Antonia Pozzi è il caso letterario al femminile più sconcertante della letteratura italiana del primo Novecento. La sua produzione poetica in vita non riscuote alcuna considerazione ed è interamente pubblicata postuma. Nella sua prefazione alla silloge del '48, dieci anni dopo il suicidio, Montale parla del suo canzoniere come di un diario in versi. Si tratta in realtà di una delle testimonianze più cospicue e coerenti della poesia "lirica" del secolo, caratterizzata da una limpidezza di tocco e da un nitore d'immagine che non hanno eguali. Il valore dell'opera di Antonia Pozzi è stato riconosciuto solo negli anni Ottanta, quando si è finalmente ricostruita l'integrità di suoi molti testi. Nel centenario della nascita, questo volume rappresenta l'opera più completa ed esaustiva mai pubblicata, e comprende le poesie e le prose più significative, nonché le pagine più importanti dell'epistolario, corredate da un pregevole apparato di note filologiche, a cura di due dei maggiori studiosi della poetessa milanese. A completare il volume, la riproposizione di "In riva alla vita", biografia della poetessa già pubblicata da Alessandra Cenni per i tipi Rizzoli nel 2002.
Antonia Pozzi è il caso letterario al femminile più sconcertante della letteratura italiana del primo Novecento. La sua produzione poetica in vita non riscuote alcuna considerazione ed è interamente pubblicata postuma. Nella sua prefazione alla silloge del '48, dieci anni dopo il suicidio, Montale parla del suo canzoniere come di un diario in versi. Si tratta in realtà di una delle testimonianze più cospicue e coerenti della poesia "lirica" del secolo, caratterizzata da una limpidezza di tocco e da un nitore d'immagine che non hanno eguali. Il valore dell'opera di Antonia Pozzi è stato riconosciuto solo negli anni Ottanta, quando si è finalmente ricostruita l'integrità di suoi molti testi. Nel centenario della nascita, questo volume rappresenta l'opera più completa ed esaustiva mai pubblicata, e comprende le poesie e le prose più significative, nonché le pagine più importanti dell'epistolario, corredate da un pregevole apparato di note filologiche, a cura di due dei maggiori studiosi della poetessa milanese. A completare il volume, la riproposizione di "In riva alla vita", biografia della poetessa già pubblicata da Alessandra Cenni per i tipi Rizzoli nel 2002.