"A dieci anni dalla prima edizione completa siamo legittimati nel riconoscere che la poesia di Antonia Pozzi abbia avuto la sua vittoria sul tempo, come aveva profetizzato Eugenio Montale, preannunciando già nel 1948 la permanenza di questa timida ma duratura ghirlanda di versi. Sfida ogni indifferente silenzio, la storia di questa "giovinezza che non trova scampo" e lo cerca in poesia, non per varchi o passaggi di frontiera oltre la soglia fenomenica, piuttosto in dialogo perenne con voci che provengono dalla bocca dell'ombra, insistenti come richiami di Persefone. Per l'esperienza sbrecciata, la vita si tuffa oltre la vita."
"A dieci anni dalla prima edizione completa siamo legittimati nel riconoscere che la poesia di Antonia Pozzi abbia avuto la sua vittoria sul tempo, come aveva profetizzato Eugenio Montale, preannunciando già nel 1948 la permanenza di questa timida ma duratura ghirlanda di versi. Sfida ogni indifferente silenzio, la storia di questa "giovinezza che non trova scampo" e lo cerca in poesia, non per varchi o passaggi di frontiera oltre la soglia fenomenica, piuttosto in dialogo perenne con voci che provengono dalla bocca dell'ombra, insistenti come richiami di Persefone. Per l'esperienza sbrecciata, la vita si tuffa oltre la vita."