Chi ha provato a beccarsi una nota sul registro, a scuola, sa bene qualepiccolo dramma si consumi dietro quelle poche righe scritte a penna dalprofessore. Eppure, una nota disciplinare può far ridere fino alle lacrime senon siamo noi a prenderla! Lo dimostra questo libro, tratto da un blog giànotissimo agli utenti della rete - con decine di migliaia di contatti registrati in poche settimane -, che raccoglie le imprese scolastiche più incredibili, assurde e divertenti d'Italia, documentate dalle note autentiche che diligenti professori, rassegnati, sconvolti, indignati, a voltespaventati, hanno redatto con notevole precisione e rigore. Le avventure tra ibanchi, infatti, non hanno limiti: c'è chi lascia l'aula durante una lezione per andare a farsi un nuovo taglio di capelli, chi ordina una pizza, chi èoccupato a vessare i compagni nei modi più fantasiosi e perversi. E ancora,chi si impegna a smontare la cattedra per restaurarla e chi inventa scusesurreali per giustificare un'assenza. L'effetto comico è irresistibile: ilregistro linguistico degli increduli professori spazia dall'ironico alletterario, dal burocratico all'aulico, delineando così una gamma di tipologieumane all'interno della quale tutti riconosceremo almeno un personaggio delle nostre memorie scolastiche. Qualche volta le note, piccoli capolavori disintesi, fanno trapelare una malcelata ammirazione per la creatività,l'intelligenza e la simpatia degli studenti.
Language
Italian
Pages
228
Format
Mass Market Paperback
Publisher
Rizzoli
Release
January 01, 2006
ISBN
8817013919
ISBN 13
9788817013918
La classe fa la ola mentre spiego. Le note disciplinari più pazze d'Italia
Chi ha provato a beccarsi una nota sul registro, a scuola, sa bene qualepiccolo dramma si consumi dietro quelle poche righe scritte a penna dalprofessore. Eppure, una nota disciplinare può far ridere fino alle lacrime senon siamo noi a prenderla! Lo dimostra questo libro, tratto da un blog giànotissimo agli utenti della rete - con decine di migliaia di contatti registrati in poche settimane -, che raccoglie le imprese scolastiche più incredibili, assurde e divertenti d'Italia, documentate dalle note autentiche che diligenti professori, rassegnati, sconvolti, indignati, a voltespaventati, hanno redatto con notevole precisione e rigore. Le avventure tra ibanchi, infatti, non hanno limiti: c'è chi lascia l'aula durante una lezione per andare a farsi un nuovo taglio di capelli, chi ordina una pizza, chi èoccupato a vessare i compagni nei modi più fantasiosi e perversi. E ancora,chi si impegna a smontare la cattedra per restaurarla e chi inventa scusesurreali per giustificare un'assenza. L'effetto comico è irresistibile: ilregistro linguistico degli increduli professori spazia dall'ironico alletterario, dal burocratico all'aulico, delineando così una gamma di tipologieumane all'interno della quale tutti riconosceremo almeno un personaggio delle nostre memorie scolastiche. Qualche volta le note, piccoli capolavori disintesi, fanno trapelare una malcelata ammirazione per la creatività,l'intelligenza e la simpatia degli studenti.