C'è un po' di genio in ognuno di noi. E soprattutto c'è parecchio genio negli insegnanti delle nostre scuole: bistrattati, strapazzati , si ritrovano per la maggior parte delle volte ammutoliti, increduli, chi in preda al disgusto, chi terrorizzato, chi infuriato. Ed è lì, nel momento in cui deve essere impartita una punizione esemplare, che i coraggiosi e un po' ammaccati docenti riescono a sintetizzare nelle poche righe della famigerata "nota" tutto un universo di follie scolastiche. Grazie a John Beer, qui si trova il meglio dei richiami disciplinari raccolti nel visitatissimo blog Sette in condotta: contro alunni ribelli che colpiscono l'insegnante con "grasso di lonza" o classi in tumulto "sorprese a ballare la macarena". Ma le note non riuscirebbero a trasformarsi in capolavori della comicità se non fosse per quegli esemplari unici di esseri umani, selvaggi e creativi che sono gli studenti italiani. Sono loro a "correre sulla cattedra", loro a presentarsi in aula indossando "sacchi della spazzatura e imitando Batman e Robin", loro a costruire "oggetti balistici durante la lezione, sperimentandoli sui compagni", loro a osare l'impossibile: "rapire la bidella". Insubordinazione inaccettabile? Mancanza di rispetto intollerabile? Forse un po', ma la scuola è un cosmo che risponde a leggi tutte sue. E per nostra fortuna sono leggi spassose, divertenti, alle quali proprio non si può resistere.
Language
Italian
Pages
111
Format
Kindle Edition
Publisher
BUR Rizzoli
Release
November 01, 2010
L'alunno giustifica l'assenza: "Rapito dagli alieni, rilasciato solo oggi"
C'è un po' di genio in ognuno di noi. E soprattutto c'è parecchio genio negli insegnanti delle nostre scuole: bistrattati, strapazzati , si ritrovano per la maggior parte delle volte ammutoliti, increduli, chi in preda al disgusto, chi terrorizzato, chi infuriato. Ed è lì, nel momento in cui deve essere impartita una punizione esemplare, che i coraggiosi e un po' ammaccati docenti riescono a sintetizzare nelle poche righe della famigerata "nota" tutto un universo di follie scolastiche. Grazie a John Beer, qui si trova il meglio dei richiami disciplinari raccolti nel visitatissimo blog Sette in condotta: contro alunni ribelli che colpiscono l'insegnante con "grasso di lonza" o classi in tumulto "sorprese a ballare la macarena". Ma le note non riuscirebbero a trasformarsi in capolavori della comicità se non fosse per quegli esemplari unici di esseri umani, selvaggi e creativi che sono gli studenti italiani. Sono loro a "correre sulla cattedra", loro a presentarsi in aula indossando "sacchi della spazzatura e imitando Batman e Robin", loro a costruire "oggetti balistici durante la lezione, sperimentandoli sui compagni", loro a osare l'impossibile: "rapire la bidella". Insubordinazione inaccettabile? Mancanza di rispetto intollerabile? Forse un po', ma la scuola è un cosmo che risponde a leggi tutte sue. E per nostra fortuna sono leggi spassose, divertenti, alle quali proprio non si può resistere.