Pubblicato nel 1903, il romanzo narra la storia del complicato amore tra due cognati, Elias e Maddalena e della loro lotta per resistere alla passione. Elias Portolu è senza dubbio il protagonista principale del romanzo, “Un ragazzo bello e debole come una donna” come scrive la Deledda. Elias appare cosciente delle proprie debolezze, sempre indeciso e facile preda delle tentazioni, provato dal carcere dove a causa delle cattive compagnie è stato rinchiuso in passato. Il ragazzo però, di fronte alla donna che gli chiede aiuto, nn riesce a sottrarsi e il peccato fatale è commesso. Commesso dunque il peccato, un senso di colpa pervade Elias, il rimorso e insieme al rimorso la consapevolezza dell’impossibilità di questo amore, tormentano il ragazzo. Ed ecco quindi la decisione di Elias di farsi prete, unica soluzione a suo parere per sfuggire a tali tormenti. E’ una decisione contrastata dalla debolezza del suo carattere e dal ricordo di quella terribile felicità insieme a Maddalena. Colpo di scena del romanzo, la notizia dell’imminente paternità. E così, alla vigilia della consacrazione a sacerdote, Elias capisce di non essere riuscito a staccarsi dalle passioni umane: lui ama il suo bambino e ama la sua donna. Ma la prova più difficile Elias ancora non l’ha ancora affrontata, ed ecco infatti la morte del fratello, nonchè marito di Maddalena e per tutti padre del bambino che la ragazza porta in grembo. In seguito a tale evento, Elias non riesce più a pensare al suo amore per Maddalena come prima e si consacra quindi prete. Ma Elias non ha fatto i conti con la potenza di questo sentimento, e sopite con difficoltà le passioni verso Maddalena, impossibile spegnere l’amore verso suo figlio. Così quando la ragazza sta per sposare un altro uomo, che automaticamente diventerà anche padre del bimbo, Elias è preso dalla tristezza/dubbio. Sarà la triste morte del bambino a segnare la parola fine alle passioni terrene e umane di Elias.
Pubblicato nel 1903, il romanzo narra la storia del complicato amore tra due cognati, Elias e Maddalena e della loro lotta per resistere alla passione. Elias Portolu è senza dubbio il protagonista principale del romanzo, “Un ragazzo bello e debole come una donna” come scrive la Deledda. Elias appare cosciente delle proprie debolezze, sempre indeciso e facile preda delle tentazioni, provato dal carcere dove a causa delle cattive compagnie è stato rinchiuso in passato. Il ragazzo però, di fronte alla donna che gli chiede aiuto, nn riesce a sottrarsi e il peccato fatale è commesso. Commesso dunque il peccato, un senso di colpa pervade Elias, il rimorso e insieme al rimorso la consapevolezza dell’impossibilità di questo amore, tormentano il ragazzo. Ed ecco quindi la decisione di Elias di farsi prete, unica soluzione a suo parere per sfuggire a tali tormenti. E’ una decisione contrastata dalla debolezza del suo carattere e dal ricordo di quella terribile felicità insieme a Maddalena. Colpo di scena del romanzo, la notizia dell’imminente paternità. E così, alla vigilia della consacrazione a sacerdote, Elias capisce di non essere riuscito a staccarsi dalle passioni umane: lui ama il suo bambino e ama la sua donna. Ma la prova più difficile Elias ancora non l’ha ancora affrontata, ed ecco infatti la morte del fratello, nonchè marito di Maddalena e per tutti padre del bambino che la ragazza porta in grembo. In seguito a tale evento, Elias non riesce più a pensare al suo amore per Maddalena come prima e si consacra quindi prete. Ma Elias non ha fatto i conti con la potenza di questo sentimento, e sopite con difficoltà le passioni verso Maddalena, impossibile spegnere l’amore verso suo figlio. Così quando la ragazza sta per sposare un altro uomo, che automaticamente diventerà anche padre del bimbo, Elias è preso dalla tristezza/dubbio. Sarà la triste morte del bambino a segnare la parola fine alle passioni terrene e umane di Elias.