La poesia popolare vede la miseria e fustiga l’opulenza;
vede l’oppressione e attacca la tirannide;
vede la fame e rampogna la crapula;
vede l’ingiustizia e staffila il privilegio;
vede il lavoro soverchio e critica l’ozio parassitario;
vede disuguaglianza e assale l’individualismo;
vede stridenti contraddizioni e combatte il disordine capitalistico;
vede la schiavitù morale e rintuzza l’impostura religiosa;
vede lo squilibrio sociale e inneggia all’avvenire.
La poesia popolare vede la miseria e fustiga l’opulenza;
vede l’oppressione e attacca la tirannide;
vede la fame e rampogna la crapula;
vede l’ingiustizia e staffila il privilegio;
vede il lavoro soverchio e critica l’ozio parassitario;
vede disuguaglianza e assale l’individualismo;
vede stridenti contraddizioni e combatte il disordine capitalistico;
vede la schiavitù morale e rintuzza l’impostura religiosa;
vede lo squilibrio sociale e inneggia all’avvenire.