Celeste era la ragazza più bella del ghetto di Roma, ma quasi nessuno le si rivolgeva con il suo nome vero: la chiamavano Stella i suoi ammiratori, Pantera Nera , i parenti e gli amici dei tanti correligionari che lei denunciava ai fascisti, condannandoli alla deportazione e alla morte. Nessuno ha mai saputo perché lo facesse. Le cronache che si occuparono di lei nel dopoguerra, quando trascorse anni in carcere e poi sparì nel nulla con un altro nome, non hanno saputo rispondere a questa domanda. Pederiali parte dalla verità dei documenti e delle testimonianze, per ricostruire la "vera" storia di "Stella di Piazza Giudia".
Celeste era la ragazza più bella del ghetto di Roma, ma quasi nessuno le si rivolgeva con il suo nome vero: la chiamavano Stella i suoi ammiratori, Pantera Nera , i parenti e gli amici dei tanti correligionari che lei denunciava ai fascisti, condannandoli alla deportazione e alla morte. Nessuno ha mai saputo perché lo facesse. Le cronache che si occuparono di lei nel dopoguerra, quando trascorse anni in carcere e poi sparì nel nulla con un altro nome, non hanno saputo rispondere a questa domanda. Pederiali parte dalla verità dei documenti e delle testimonianze, per ricostruire la "vera" storia di "Stella di Piazza Giudia".