Eldorado

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Sono vent’anni che Salvatore Piracci fa lo stesso mestiere. Ha cominciato come guardiamarina sulla Bersagliere, una motovedetta con il compito di sorvegliare le coste al largo di Bari. Poi ha lasciato la Puglia per la Sicilia. Ha fatto carriera, fino ad arrivare alla guida della fregata Zeffiro e pattugliare la fetta di mare al largo di Lampedusa.
Vent’anni in cui non è cambiato niente. Gli albanesi hanno lasciato il posto ai curdi, agli africani, agli afghani. Le notti passate ad ascoltare le onde sono sempre uguali. Così come uguali sono i riflettori puntati sulle acque alla ricerca di imbarcazioni, e gli uomini che ti guardano senza più gioia né terrore negli occhi, e i cadaveri che giacciono sul fondo delle imbarcazioni con gli occhi aperti contro il vento nemico o sulle spiagge di Lampedusa, in mezzo ai turisti.
Vent’anni di queste notti hanno consumato il viso, cerchiato gli occhi e indurito il cuore del comandante Piracci. Ma il recente incontro a Catania glielo ha fatto sobbalzare di nuovo, il cuore.
Una bella donna bruna, dalla carnagione olivastra, con gli occhi neri che sembravano sfidare il cielo e il viso magro e patito, lo ha dapprima seguito, poi lo ha fermato e gli ha mostrato la copia di un giornale che parlava della tragedia del Vittoria, un battello carico di emigrati alla deriva per tre giorni. Piraccini li ricorda bene quei disgraziati, li salvò da una morte lenta e sicura. Ma quegli uomini e quelle donne erano andati troppo in là nel disgusto e nello sfinimento, e il salvataggio fu per loro poco più di niente....
Mentre a Catania Piraccini, toccato dalla storia che la donna racconta, si lascia prendere poco a poco dal dubbio, dalla compassione, dall’umanità, nel Sudan due fratelli, separati troppo presto dal destino, si apprestano a intraprendere il pericoloso viaggio verso il continente dei loro sogni, l’Eldorado europeo…
Vero e proprio evento letterario del 2006 in Francia, Eldorado segna il prepotente ritorno di Laurent Gaudé con un romanzo che narra dei sogni di coloro che si avventurano nella terra promessa dell’Europa e degli incubi di chi ha il compito di respingerli indietri.
«Romanzo di bruciante attualità» , con la sua impeccabile scrittura Eldorado mostra «l’odio, la violenza, la miseria ma anche l’amore, la speranza e la fede nell’umanità» che caratterizzano il nostro tempo.