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Realtà virtualeCiò che gli altri vedono in noi non dipende da noi, ma da chi ci osserva, ci giudica e ci definisce.E' chi guarda, che definisce cose e persone. Facile sentirsi incompresi e inadeguati.Facile essere fraintesi.Facile vedere le cose quotidiane in modo diverso dagli altri.Facile avere punti di vista diversi sul medesimo argomento. “Mi si fissò il pensiero ch'io non ero per gli altri quel che finora, dentro di me, m'ero figurato d'essere.”Se pensiamo di essere diversi da come ci vedon...
Link originale: http://www.neversaybook.blogspot.it/2...Nel 1925 Uno, nessuno e centomila cominciò ad essere pubblicato a puntate su ''La fiera letteraria''. Da quel momento ne ha fatta di strada; è uno dei romanzi più famosi del Novecento italiano; è innegabile -dunque- che abbia qualcosa di speciale; questo libro filosofico e psicologico, intriso di umorismo e spirito riflessivo non può lasciare alcun lettore indifferente.E' così irrimediabilmente reale; sì, 'reale' è la parola giusta. Non quo...
"...tutto ciò che di noi si può immaginare è realmente possibile, ancorché non sia vero per noi. Che per noi non sia vero, gli altri se ne ridono. E' vero per loro. Tanto vero, che può anche capitare che gli altri, se non vi tenete forte alla realtà che per vostro conto vi siete data, possono indurvi a riconoscere che più vera della vostra stessa realtà è quella che vi danno loro."
4 solo per uno,nessuno e centomila
That book completely changed my mindset… no comment, a masterpiece.
Come la scoperta di un piccolo difetto insignificante, finora mai notato, sul suo viso, innesca nel protagonista, Vitangelo Moscarda, una spirale di ragionamenti che lo portano alla consapevolezza di non essere per gli altri quello che lui è per sé stesso:“E io avevo intanto orrore dei suoi occhi che mi guardavano ridenti e sicuri; orrore di quelle sue fresche mani che mi toccavano certe ch’io fossi come quei suoi occhi mi vedevano […]”Da quel momento, Vitangelo Moscarda si abbandona ad un’osses...
(UNO, NESSUNO E CENTOMILA)Personalmente ho trovato originalissima l'idea di fondo, ma la pesantezza del libro ne rende difficile ed ingiustamente stancante la lettura.
"Uno, nessuno e centomila" di Luigi Pirandello.Questo libro mi ha permesso di vedere le persone, la vita e il mondo sotto un altro punto di vista. Un punto di vista del tutto nuovo secondo il quale ognuno di noi non riuscirà mai a vedere chi è realmente né dal proprio punto di vista né dal punto di vista degli altri. Concettualmente è esattamente ciò che l'autore ha voluto esprimere nel titolo stesso.All'interno dell'opera ritorna al contempo il concetto di "maschere" a cui l'autore è particolar...
“...poiché ciascuno di noi era parecchi, si trattava già di molta gente...” CIT. G. Deleuze⠀⠀Un libro entrato nei classici della letteratura italiana, che pone moltissime domande filosofiche e psicologiche circa “chi sono io? Chi è l’altro? Come vengo visto dagli altri?”⠀⠀Già dalla prima pagina, il protagonista Vitangelo Moscarda viene colto dal dubbio che la percezione che lui ha di se stesso sia in realtà diversa da quella che gli altri hanno di lui. Il tema del nome e il tema dell’identità so...
Vitangelo, o Gengé, è l'uomo comune, esattamente come noi. La sua storia, in maniera inappuntabile, mostra che siamo un'entità differente a secondo del nostro interlocutore; e che in questo contesto parlare di identità, forse, non è la cosa più giusta, perché la stessa parola implica l'unicità (cosa che se si è centomila, insomma!). Ora, è vero, non siamo unici ma frammentati. Il punto è capire se è una cosa così negativa. La mia personale opinione mi spinge a dire no; l'essere centomila, innanz...
Scritto e pubblicato agli inizi del '900, narra delle vicissitudini di Vitangelo Moscarda, detto Gengè, che si trova ad affrontare una crisi d'identità quando sua moglie gli fa notare che il suo naso è leggermente storto. Da questo momento Gengè perde la consapevolezza dell'unicità della persona e di una realtà oggettiva, cosa che influenza il rapporto con se stesso e di conseguenza con gli altri.Trasportato dal romanzo, il lettore si ritrova facilmente nei panni del protagonista, immergendosi e...
Libro senza dubbio molto interessante che personalmente mi ha molto coinvolto. Fa sorgere molte domande riguardanti il nostro io interiore e tratta soprattutto un tema tutt’ora molto attuale: come ci vedono e considerano gli altri. Anche se a volte alcuni passaggi sono complessi da seguire, vale sicuramente la pena leggerlo. Io mi vedo e conosco in un modo che gli altri non potranno mai comprendere; gli altri a loro volta mi vedono e conoscono ognuno in un modo diverso. “Sono un estraneo che pos...
SINGOLI DI MOLTI.Fondamentale capire e accettare il significato di questo libro.Pubblicato nel dicembre del 1925 sotto forma di romanzo a puntate nella rivista La Fiera Letteraria, ti fa capire come ad oggi nulla sia cambiato. Anzi.
Siamo ciò che pensiamo di essere o ciò che glia altri vedono. Molto spesso non è l'immagine riflessa nello specchio a palesare il "noi" ma le molteplici influenze che le personalità degli altri esercitano sulla nostra, creando mille volti diversi.
Good
Recensione: https://chelibroleggere.blogspot.com/...
Un capolavoro indiscusso