Vite americane scorrono verso lo stesso senso di perdita e sconfitta in questi cinque racconti, tutti scritti dopo lo shock della crisi del '29.
Contiene anche: Townsend; Soluzione; Primi passi; La decima del Signore
Dreiser, il caposcuola del naturalismo americano , è più noto in Italia per il suo romanzo maggiore, Una tragedia americana del 1925; lo stesso anno in cui usciva il Grande Gatsby che, con il diverso senso della vita e della bellezza che aveva Fitzgerald, inscenava la stessa tragedia raccontata da Dreiser: l'infrangersi dei sogni dentro il grande paese che sembrava nato per realizzare i sogni. Vite americane scorrono verso lo stesso senso di perdita e sconfitta in questi cinque racconti, tutti scritti dopo lo shock della crisi del '29. Una sana ambizione vinta - «sana» nel senso caratteristico di individualistica e socialmente conformista - ne contrassegna ognuna: di volta in volta, la sete di successo economico, o il desiderio di un buon matrimonio, la vanità sociale di apparire devoti al comando della propria coscienza, la ricerca di fama e di pubblico. E ne apprendiamo il destino come da una viva voce che si apre in quelle confessioni a uno sconosciuto al bar. Un destino dal tipico andamento: l'ascesa, la realizzazione piena, e poi la caduta a seguito di un avvenimento capace di sconvolgere stili di vita consolidati, certezze incrollabili, status sociali dati per acquisiti. Come a rendere, nel ritmo del tempo narrativo, il senso del risveglio nel luogo grigio dove hanno condotto quegli stessi sogni.
Vite americane scorrono verso lo stesso senso di perdita e sconfitta in questi cinque racconti, tutti scritti dopo lo shock della crisi del '29.
Contiene anche: Townsend; Soluzione; Primi passi; La decima del Signore
Dreiser, il caposcuola del naturalismo americano , è più noto in Italia per il suo romanzo maggiore, Una tragedia americana del 1925; lo stesso anno in cui usciva il Grande Gatsby che, con il diverso senso della vita e della bellezza che aveva Fitzgerald, inscenava la stessa tragedia raccontata da Dreiser: l'infrangersi dei sogni dentro il grande paese che sembrava nato per realizzare i sogni. Vite americane scorrono verso lo stesso senso di perdita e sconfitta in questi cinque racconti, tutti scritti dopo lo shock della crisi del '29. Una sana ambizione vinta - «sana» nel senso caratteristico di individualistica e socialmente conformista - ne contrassegna ognuna: di volta in volta, la sete di successo economico, o il desiderio di un buon matrimonio, la vanità sociale di apparire devoti al comando della propria coscienza, la ricerca di fama e di pubblico. E ne apprendiamo il destino come da una viva voce che si apre in quelle confessioni a uno sconosciuto al bar. Un destino dal tipico andamento: l'ascesa, la realizzazione piena, e poi la caduta a seguito di un avvenimento capace di sconvolgere stili di vita consolidati, certezze incrollabili, status sociali dati per acquisiti. Come a rendere, nel ritmo del tempo narrativo, il senso del risveglio nel luogo grigio dove hanno condotto quegli stessi sogni.