Caduta in sospetto come tutti gli strumenti di una educazione di cui non si sono ancora finite di scoprire le inettitudini e gli ultimi difficili errori, la retorica ha subito il destino della identificazione con i sui vizi, con i suoi mezzi applicati ai peggiori fini della persuasione collettiva. Contemporaneamente è stata riscoperta dalla critica e dalla filosofia come contesto determinante dei fenomeni della letteratura. Questo libro elementare sulla retorica letteraria vuol servire da primo orientamento sulla tradizione degli elementi funzionali linguistici e intellettuali, la "langue et parole" nel sistema tecnico dell'arte della persuasione. La pubblicistica dell'antichità viene riproposta da Lausberg come strumento di interpretazione e di definizione dei fenomeni testuali, come introduzione allo studio della letteratura su basi linguistiche. Scelta fra una grande varietà di forme retoriche dalle diverse epoche e letterature nazionali, rappresenta una raccolta di di forme linguistiche e di concetti indispensabili a chi s'avvia a diventare filologo. Una retorica demitizzata dalle prove dello strutturalismo e restituita alla sua importanza genetica dalle riprove della sua funzionalità per i fenomeni della "langue" letteraria.
Caduta in sospetto come tutti gli strumenti di una educazione di cui non si sono ancora finite di scoprire le inettitudini e gli ultimi difficili errori, la retorica ha subito il destino della identificazione con i sui vizi, con i suoi mezzi applicati ai peggiori fini della persuasione collettiva. Contemporaneamente è stata riscoperta dalla critica e dalla filosofia come contesto determinante dei fenomeni della letteratura. Questo libro elementare sulla retorica letteraria vuol servire da primo orientamento sulla tradizione degli elementi funzionali linguistici e intellettuali, la "langue et parole" nel sistema tecnico dell'arte della persuasione. La pubblicistica dell'antichità viene riproposta da Lausberg come strumento di interpretazione e di definizione dei fenomeni testuali, come introduzione allo studio della letteratura su basi linguistiche. Scelta fra una grande varietà di forme retoriche dalle diverse epoche e letterature nazionali, rappresenta una raccolta di di forme linguistiche e di concetti indispensabili a chi s'avvia a diventare filologo. Una retorica demitizzata dalle prove dello strutturalismo e restituita alla sua importanza genetica dalle riprove della sua funzionalità per i fenomeni della "langue" letteraria.