Ernst Robert Curtius, il grande critico letto e ammirato da Marcel Proust, che personalmente gli invia il suo "Sodome et Gomorrhe", da Thomas Mann che attendeva le sue recensioni, da Hugo Von Hofmannsthal e Ortega y Gasset, da André Gide - che pensando a lui chiamava "Robert" il protagonista di una sua opera e gliela dedicava - e James Joyce, da Thomas S. Eliot, da Hermann Broch, Carl Gustav Jung e persino e persino da Samuel Beckett, è in Italia ancora troppo poco conosciuto per l'aspetto della sua attività militante. In questo volume sono raccolti alcuni dei saggi che più hanno sedotto scrittori, studiosi e filologi dell'Europa dagli anni Venti agli anni Cinquanta. Nutrito dalle grandi correnti della tradizione, il fascino della sua critica - che Curtius amava dedfinire "letteratura delle letteratura" - nasce insieme dal rigore filologico e dall'intelligenza ermeneutica e rappresenta il tentativo di unire, nell'idea di una continuità europea, le illuminazioni della grande critica romantica tedesca e le nuove forme della modernità.
Language
Italian
Pages
498
Format
Hardcover
Publisher
Il Mulino
Release
May 10, 1984
ISBN
8815005447
ISBN 13
9788815005447
Letteratura della Letteratura. Saggi critici a cura di Lea Ritter Santini
Ernst Robert Curtius, il grande critico letto e ammirato da Marcel Proust, che personalmente gli invia il suo "Sodome et Gomorrhe", da Thomas Mann che attendeva le sue recensioni, da Hugo Von Hofmannsthal e Ortega y Gasset, da André Gide - che pensando a lui chiamava "Robert" il protagonista di una sua opera e gliela dedicava - e James Joyce, da Thomas S. Eliot, da Hermann Broch, Carl Gustav Jung e persino e persino da Samuel Beckett, è in Italia ancora troppo poco conosciuto per l'aspetto della sua attività militante. In questo volume sono raccolti alcuni dei saggi che più hanno sedotto scrittori, studiosi e filologi dell'Europa dagli anni Venti agli anni Cinquanta. Nutrito dalle grandi correnti della tradizione, il fascino della sua critica - che Curtius amava dedfinire "letteratura delle letteratura" - nasce insieme dal rigore filologico e dall'intelligenza ermeneutica e rappresenta il tentativo di unire, nell'idea di una continuità europea, le illuminazioni della grande critica romantica tedesca e le nuove forme della modernità.