Questo libro nasce come un atto d’amore verso la Sicilia, e in particolare verso i suoi abbaglianti e caldi colori. Sei scrittori per sei colori, un tema: la Sicilia. In che modo un autore, il cui strumento espressivo sono le parole, “vede” un colore, in particolare un colore “siciliano”? Nella diversità di scelte formali, linguistiche e tematiche adottate, ognuno di loro ci dà un’“idea” di Sicilia, ce la racconta cogliendone il suo senso più vero e nascosto: dall’appassionato e sanguigno Antonio Veneziano, poeta figlio della sua terra, alla cronica mancanza d’acqua che avvilisce i siciliani; dalla tragica storia delle zolfare alla presenza imponente del vulcano, “inconscio della terra”; dal viaggio nell’interno assolato delle campagne sotto un cielo incombente ai ricordi di un’infanzia vissuta gioiosamente. Apre il racconto un dipinto per creare una specie di intrigo tra la pittura e la letteratura. Il legame, l’empatia tra il pittore e la sua tela, d’altronde, sono gli stessi che s’innescano tra lo scrittore e la sua opera.
Questo libro nasce come un atto d’amore verso la Sicilia, e in particolare verso i suoi abbaglianti e caldi colori. Sei scrittori per sei colori, un tema: la Sicilia. In che modo un autore, il cui strumento espressivo sono le parole, “vede” un colore, in particolare un colore “siciliano”? Nella diversità di scelte formali, linguistiche e tematiche adottate, ognuno di loro ci dà un’“idea” di Sicilia, ce la racconta cogliendone il suo senso più vero e nascosto: dall’appassionato e sanguigno Antonio Veneziano, poeta figlio della sua terra, alla cronica mancanza d’acqua che avvilisce i siciliani; dalla tragica storia delle zolfare alla presenza imponente del vulcano, “inconscio della terra”; dal viaggio nell’interno assolato delle campagne sotto un cielo incombente ai ricordi di un’infanzia vissuta gioiosamente. Apre il racconto un dipinto per creare una specie di intrigo tra la pittura e la letteratura. Il legame, l’empatia tra il pittore e la sua tela, d’altronde, sono gli stessi che s’innescano tra lo scrittore e la sua opera.