Di fronte alla crisi internazionale, alle banche che dagli Stati Uniti all'Europa cadono come pezzi di un domino e alla mobilitazione dei governi per salvare il salvabile, in Italia e nel mondo si sono fatte strada analisi pericolose: un altro 1929; il capitalismo è finito; la finanza va imbrigliata; lo stato deve tornare a guidare l'economia. Alesina e Giavazzi smontano una dopo l'altra queste tesi, spiegano che cosa è successo e chi sono i veri responsabili della crisi. Non la globalizzazione, la Cina, l'euro, gli speculatori, come si sente ripetere, ma una cattiva politica, un cortocircuito dagli effetti devastanti tra mercato e stato, tra regolatori e regolati. E aiutano a capire come l'Italia può ricominciare a crescere.
Di fronte alla crisi internazionale, alle banche che dagli Stati Uniti all'Europa cadono come pezzi di un domino e alla mobilitazione dei governi per salvare il salvabile, in Italia e nel mondo si sono fatte strada analisi pericolose: un altro 1929; il capitalismo è finito; la finanza va imbrigliata; lo stato deve tornare a guidare l'economia. Alesina e Giavazzi smontano una dopo l'altra queste tesi, spiegano che cosa è successo e chi sono i veri responsabili della crisi. Non la globalizzazione, la Cina, l'euro, gli speculatori, come si sente ripetere, ma una cattiva politica, un cortocircuito dagli effetti devastanti tra mercato e stato, tra regolatori e regolati. E aiutano a capire come l'Italia può ricominciare a crescere.