30 giugno 1934, le sei di mattina. A Bad Wiessee, tranquilla stazione termale della Baviera, Hitler, alla testa di un drappello di SS, sorprende nel sonno i capi delle SA, i suoi camerati della prima ora guidati da Rohm. L'ordine è di catturarli ed ucciderli senza pietà. La loro colpa? Aver tramato contro il Führer: è la drammatica "notte dei lunghi coltelli". Max Gallo ha esplorato gli archivi, ha intervistato i testimoni, ha visitato i luoghi in cui si svolsero i fatti. E nel suo intrigante e meticoloso racconto ci svela, in un agghiacciante crescendo, la verità e i retroscena di quella notte cruciale, che segnò l'inizio di una stagione di eccidi, di follie, di tragedie sempre più incontrollabili.
30 giugno 1934, le sei di mattina. A Bad Wiessee, tranquilla stazione termale della Baviera, Hitler, alla testa di un drappello di SS, sorprende nel sonno i capi delle SA, i suoi camerati della prima ora guidati da Rohm. L'ordine è di catturarli ed ucciderli senza pietà. La loro colpa? Aver tramato contro il Führer: è la drammatica "notte dei lunghi coltelli". Max Gallo ha esplorato gli archivi, ha intervistato i testimoni, ha visitato i luoghi in cui si svolsero i fatti. E nel suo intrigante e meticoloso racconto ci svela, in un agghiacciante crescendo, la verità e i retroscena di quella notte cruciale, che segnò l'inizio di una stagione di eccidi, di follie, di tragedie sempre più incontrollabili.