Mïasma s. m. [dal gr. μίασμα -ατος «lordura», der. Di μἳίνω «lordare, contaminare»] . – Esalazione malsana, particolarmente quelle che emanano da sostanze organiche in decomposizione , e che in passato erano credute causa di malattie , di infezioni e contagi; i m. della palude; m. pestilenziali. Oggi la parola è usata con senso più ampio, per indicare qualsiasi fetore che vizia l’aria: dalla vicina distilleria provenivano m. irrespirabili;fetidi, mefitici m.;fuori c’è la nebbia, umida, fredda, carica di nafta e di miasmi.
Mïasma s. m. [dal gr. μίασμα -ατος «lordura», der. Di μἳίνω «lordare, contaminare»] . – Esalazione malsana, particolarmente quelle che emanano da sostanze organiche in decomposizione , e che in passato erano credute causa di malattie , di infezioni e contagi; i m. della palude; m. pestilenziali. Oggi la parola è usata con senso più ampio, per indicare qualsiasi fetore che vizia l’aria: dalla vicina distilleria provenivano m. irrespirabili;fetidi, mefitici m.;fuori c’è la nebbia, umida, fredda, carica di nafta e di miasmi.