Francia, 1914. Il quattordicenne Jean-Corentin Carré vuole seguire suo padre al fronte, ma viene respinto perché troppo giovane. Mosso da propositi patriottici, riesce ad arrolarsi l'anno successivo mentendo su data e luogo di nascita. Il ragazzo è molto apprezzato dai suoi superiori perché si offre sempre volontario, non importa quanto pericolosa sia la missione, conquistando innumerevoli onorificenze.
Sconvolto dalla battaglia di Verdun, si rende conto di aver perso la sua umanità ed essersi trasformato in un assassino. Con un moto d'orgoglio rigetta il suo falso nome e chiede di essere allontanato dalla guerra di trincea che tanti compagni ha divorato. Quando nel 1917 viene accettato in aeronautica è il cadetto più felice di tutti, ma qual è il destino di un bambino soldato se non essere pianto da un'intera nazione?
Francia, 1914. Il quattordicenne Jean-Corentin Carré vuole seguire suo padre al fronte, ma viene respinto perché troppo giovane. Mosso da propositi patriottici, riesce ad arrolarsi l'anno successivo mentendo su data e luogo di nascita. Il ragazzo è molto apprezzato dai suoi superiori perché si offre sempre volontario, non importa quanto pericolosa sia la missione, conquistando innumerevoli onorificenze.
Sconvolto dalla battaglia di Verdun, si rende conto di aver perso la sua umanità ed essersi trasformato in un assassino. Con un moto d'orgoglio rigetta il suo falso nome e chiede di essere allontanato dalla guerra di trincea che tanti compagni ha divorato. Quando nel 1917 viene accettato in aeronautica è il cadetto più felice di tutti, ma qual è il destino di un bambino soldato se non essere pianto da un'intera nazione?