Un uomo cammina con un sacchetto in testa, una canzone gira dentro l'autoradio, una macchina si muove calma nella città, una donna aspetta a un casello autostradale, le voci del televisore vanno e vengono, una bambina gioca tranquilla e non sa.
Storia di un amore casuale immerso nella follia metropolitana, storia di una fuga e di un ritorno provvisorio dentro nebbie impenetrabili. Storia di qualcosa che precipita improvviso e che porta il quarantenne Rizzo a commettere azioni terribili solo apparentemente immotivate, mentre il televisore trasmette insensatezze e non si ferma neanche l'eco bellissima di quella canzone: "Azzurro, il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me".
Ispirato a un fatto di cronaca di qualche anno fa, il romanzo racconta la deflagrazione di un'esistenza che raggiunge dimensioni imprevedibili.
Un uomo cammina con un sacchetto in testa, una canzone gira dentro l'autoradio, una macchina si muove calma nella città, una donna aspetta a un casello autostradale, le voci del televisore vanno e vengono, una bambina gioca tranquilla e non sa.
Storia di un amore casuale immerso nella follia metropolitana, storia di una fuga e di un ritorno provvisorio dentro nebbie impenetrabili. Storia di qualcosa che precipita improvviso e che porta il quarantenne Rizzo a commettere azioni terribili solo apparentemente immotivate, mentre il televisore trasmette insensatezze e non si ferma neanche l'eco bellissima di quella canzone: "Azzurro, il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me".
Ispirato a un fatto di cronaca di qualche anno fa, il romanzo racconta la deflagrazione di un'esistenza che raggiunge dimensioni imprevedibili.