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Boldini e la Moda

Boldini e la Moda

Barbara Guidi
5/5 ( ratings)
«Pittore della donna moderna» e delle più esuberanti eleganze parigine. Così, nel 1909, la rivista di moda «Femina» definiva Boldini. L’appellativo riecheggiava le virtù dell’artista della vita moderna, colui che, sapendo catturare il fascino fugace e passeggero segnato anche dalla moda e dal suo incessante rinnovarsi, era in grado di fissare nelle sue tele lo spirito della propria epoca. Quell’epoca di eleganza, di profumi intensi e persistenti, sfarzosi gioielli e gesti affettati, Boldini seppe coglierla meglio di chiunque altro, tanto da lasciare un segno profondo nell’immaginario di generazioni di fotografi, stilisti e costumisti del Novecento: da Christian Dior a Cecil Beaton, da John Galliano ad Alexander McQueen fino a Giorgio Armani. Queste tematiche sono approfondite nel saggio di Barbara Guidi in apertura del catalogo. Il contributo di Virginia Hill, storica del costume e consulente della mostra per la scelta degli abiti, ripercorre invece quattro decenni di stile attraverso le forme, le silhouette e le fogge delle maison predilette dalle clienti di Boldini, focalizzandosi anche sul sistema dell’alta moda parigina. Gli altri testi mettono in luce da diverse prospettive le connessioni tra arte, moda e letteratura. Benedetta Craveri tratteggia, ad esempio, il variegato contesto storico-culturale entro il quale Boldini si trova ad operare a Parigi e fa emergere quanto il fenomeno della moda sia stato un tratto distintivo della cultura francese. I saggi di Richard Brilliant e Caroline Corbeau-Parsons approfondiscono, invece, il rapporto tra la moda e il genere del ritratto. Se il testo dello studioso americano analizza in particolare la funzione dell’abito nel definire l’identità del modello, il contributo di Corbeau-Parsons evidenzia invece la stretta relazione tra la moda e il ritratto di società, prendendo in esame l’opera di alcuni colleghi di Boldini come Manet, Sargent, Whistler, László e La Gandara. Il testo di Philippe Thiébaut si occupa del canone dell’eleganza maschile in pittura tra il 1880 e il 1914 attraverso i temi dell’high life e del dandysmo, mentre Michele Majer racconta della nascita e diffusione della rivista «Les Modes» che proponeva un inedito dialogo tra arte e moda e alla quale Boldini collaborava. Infine, il testo di Marie-Sophie Carron de la Carrière parla della suggestione che tuttora esercita la pittura del ferrarese sulla moda, in particolare su quella francese.
Language
Italian
Pages
296
Format
Hardcover
Publisher
Sate srl
Release
February 20, 2019
ISBN
888979349X
ISBN 13
9788889793497

Boldini e la Moda

Barbara Guidi
5/5 ( ratings)
«Pittore della donna moderna» e delle più esuberanti eleganze parigine. Così, nel 1909, la rivista di moda «Femina» definiva Boldini. L’appellativo riecheggiava le virtù dell’artista della vita moderna, colui che, sapendo catturare il fascino fugace e passeggero segnato anche dalla moda e dal suo incessante rinnovarsi, era in grado di fissare nelle sue tele lo spirito della propria epoca. Quell’epoca di eleganza, di profumi intensi e persistenti, sfarzosi gioielli e gesti affettati, Boldini seppe coglierla meglio di chiunque altro, tanto da lasciare un segno profondo nell’immaginario di generazioni di fotografi, stilisti e costumisti del Novecento: da Christian Dior a Cecil Beaton, da John Galliano ad Alexander McQueen fino a Giorgio Armani. Queste tematiche sono approfondite nel saggio di Barbara Guidi in apertura del catalogo. Il contributo di Virginia Hill, storica del costume e consulente della mostra per la scelta degli abiti, ripercorre invece quattro decenni di stile attraverso le forme, le silhouette e le fogge delle maison predilette dalle clienti di Boldini, focalizzandosi anche sul sistema dell’alta moda parigina. Gli altri testi mettono in luce da diverse prospettive le connessioni tra arte, moda e letteratura. Benedetta Craveri tratteggia, ad esempio, il variegato contesto storico-culturale entro il quale Boldini si trova ad operare a Parigi e fa emergere quanto il fenomeno della moda sia stato un tratto distintivo della cultura francese. I saggi di Richard Brilliant e Caroline Corbeau-Parsons approfondiscono, invece, il rapporto tra la moda e il genere del ritratto. Se il testo dello studioso americano analizza in particolare la funzione dell’abito nel definire l’identità del modello, il contributo di Corbeau-Parsons evidenzia invece la stretta relazione tra la moda e il ritratto di società, prendendo in esame l’opera di alcuni colleghi di Boldini come Manet, Sargent, Whistler, László e La Gandara. Il testo di Philippe Thiébaut si occupa del canone dell’eleganza maschile in pittura tra il 1880 e il 1914 attraverso i temi dell’high life e del dandysmo, mentre Michele Majer racconta della nascita e diffusione della rivista «Les Modes» che proponeva un inedito dialogo tra arte e moda e alla quale Boldini collaborava. Infine, il testo di Marie-Sophie Carron de la Carrière parla della suggestione che tuttora esercita la pittura del ferrarese sulla moda, in particolare su quella francese.
Language
Italian
Pages
296
Format
Hardcover
Publisher
Sate srl
Release
February 20, 2019
ISBN
888979349X
ISBN 13
9788889793497

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