In questo straordinario romanzo storico, Gul Irepoglu trascina il lettore nella Costantinopoli del diciottesimo secolo, epoca di inaudito splendore nota come Era dei Tulipani. Protagonisti, il giovane Levni, l’artista più noto del periodo, il sultano Ahmed III e il suo gran Visir, Ibrahim Pascià, rappresentati in tutte le loro debolezze e virtù, capacità e ossessioni, gioie e turbamenti. Tramite le conversazioni tra questi personaggi fuori dal comune, emerge il ritratto di un’epoca, in cui la perenne ricerca del piacere si mescola con l’urgenza di imparare dal passato per migliorare il presente e con l’inevitabile insorgere di profonde invidie e gelosie, sia all’interno dell’harem imperiale che nella società cittadina.
Gul Irepoglu, insegnante di storia dell’Arte presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Istanbul dal 1997, ha operato nel Comitato Esecutivo turco della Commissione Nazionale dell’Unesco ed è divenuta un membro della Fondazione per la Conservazione dell’Eredità Turca e dell’Istituto Americano di Ricerca in Turchia. Oltre numerosi testi accademici, ha scritto i romanzi The Concubine ; An Istambul Kaleidoscope with a Bow .
In questo straordinario romanzo storico, Gul Irepoglu trascina il lettore nella Costantinopoli del diciottesimo secolo, epoca di inaudito splendore nota come Era dei Tulipani. Protagonisti, il giovane Levni, l’artista più noto del periodo, il sultano Ahmed III e il suo gran Visir, Ibrahim Pascià, rappresentati in tutte le loro debolezze e virtù, capacità e ossessioni, gioie e turbamenti. Tramite le conversazioni tra questi personaggi fuori dal comune, emerge il ritratto di un’epoca, in cui la perenne ricerca del piacere si mescola con l’urgenza di imparare dal passato per migliorare il presente e con l’inevitabile insorgere di profonde invidie e gelosie, sia all’interno dell’harem imperiale che nella società cittadina.
Gul Irepoglu, insegnante di storia dell’Arte presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Istanbul dal 1997, ha operato nel Comitato Esecutivo turco della Commissione Nazionale dell’Unesco ed è divenuta un membro della Fondazione per la Conservazione dell’Eredità Turca e dell’Istituto Americano di Ricerca in Turchia. Oltre numerosi testi accademici, ha scritto i romanzi The Concubine ; An Istambul Kaleidoscope with a Bow .