Per quanto tempo resteremmo esseri umani, persi in una foresta?
Una graphic novel spietata e universale che indaga il rapporto intimo, violento e poetico fra l’uomo e la natura.
Il vagabondaggio di una giovane donna, dispersa in montagna, a contatto con la natura incontaminata, nella quale sprofonda progressivamente, lasciando emergere la sua parte selvaggia. La natura, lontana dai paesaggi da cartolina, si rivela ostile, aspra, spietata, reale: quella natura che non possiamo controllare e che quindi non sappiamo comprendere.
Attraverso le sue storie Thomas Gilbert stabilisce un legame forte con il lettore, cercando di toccarlo in profondità, spingendolo a condividere le sue stesse inquietudini. Con La saggezza delle pietre ci offre un’opera straordinaria, urgente e a tratti “indigesta”, come lui stesso ama provocatoriamente definirla. Impossibile restare indifferenti davanti a questa tempesta grafica ed emozionale: il tratto è libero, insieme abbagliante e fosco, fatto di segni sporchi e sanguigni, ispidi e densi, capaci di svelare una natura ostile, aspra, reale.
Per quanto tempo resteremmo esseri umani, persi in una foresta?
Una graphic novel spietata e universale che indaga il rapporto intimo, violento e poetico fra l’uomo e la natura.
Il vagabondaggio di una giovane donna, dispersa in montagna, a contatto con la natura incontaminata, nella quale sprofonda progressivamente, lasciando emergere la sua parte selvaggia. La natura, lontana dai paesaggi da cartolina, si rivela ostile, aspra, spietata, reale: quella natura che non possiamo controllare e che quindi non sappiamo comprendere.
Attraverso le sue storie Thomas Gilbert stabilisce un legame forte con il lettore, cercando di toccarlo in profondità, spingendolo a condividere le sue stesse inquietudini. Con La saggezza delle pietre ci offre un’opera straordinaria, urgente e a tratti “indigesta”, come lui stesso ama provocatoriamente definirla. Impossibile restare indifferenti davanti a questa tempesta grafica ed emozionale: il tratto è libero, insieme abbagliante e fosco, fatto di segni sporchi e sanguigni, ispidi e densi, capaci di svelare una natura ostile, aspra, reale.