Fulvio, come dice Tito Livio, Libro sesto della se conda guerra d'africa, fu chiamato a Roma a creare li consoli; e creo Tito Mallio Torquato e Tito Ottacilio consoli. Allora Tito Ottacilio attorniato di grande turba venendo al tribunale del console, lo pregoe che udisse ai quante sue poche parole; e tutti ascoltandolo, Tito si scu soe per la infermita degli occhi, dicendo che vergognosa cosa era, colui essere imperadore e governatore, che con gli occhi altrui avesse a fare ogni cosa. Tutti quegli che gli erano d'intorno, dissono che non muterebbono loro sentenzia. Allora Torquato disse: Ne io consolo potro sostenere li costumi vostri, ne voi potrete sostenere l'im perio mio: pensate che la guerra d'africa e in Italia, e che Anibale e loro duca. Finalmente, Marco Marcello, allora glorioso ch'aveva soggiogata la Cicilia, e Marco Va lerio Levine, ch'aveva combattuto nobilemente contra Fi lippo re di Macedonia, furono fatti consoli: e poi furono creati li pretori. In quello anno molte maraviglie furono vedute: e intra l'altre cose, nel mercato Sudertano rivi, e vero vene d'acque, corsono sangue tutto un giorno.
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Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com
This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.
Fulvio, come dice Tito Livio, Libro sesto della se conda guerra d'africa, fu chiamato a Roma a creare li consoli; e creo Tito Mallio Torquato e Tito Ottacilio consoli. Allora Tito Ottacilio attorniato di grande turba venendo al tribunale del console, lo pregoe che udisse ai quante sue poche parole; e tutti ascoltandolo, Tito si scu soe per la infermita degli occhi, dicendo che vergognosa cosa era, colui essere imperadore e governatore, che con gli occhi altrui avesse a fare ogni cosa. Tutti quegli che gli erano d'intorno, dissono che non muterebbono loro sentenzia. Allora Torquato disse: Ne io consolo potro sostenere li costumi vostri, ne voi potrete sostenere l'im perio mio: pensate che la guerra d'africa e in Italia, e che Anibale e loro duca. Finalmente, Marco Marcello, allora glorioso ch'aveva soggiogata la Cicilia, e Marco Va lerio Levine, ch'aveva combattuto nobilemente contra Fi lippo re di Macedonia, furono fatti consoli: e poi furono creati li pretori. In quello anno molte maraviglie furono vedute: e intra l'altre cose, nel mercato Sudertano rivi, e vero vene d'acque, corsono sangue tutto un giorno.
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