Dalila: La sirena che voleva le scarpe

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Arriva un momento in cui la donna si chiede quanto tempo dedica ai propri desideri e quanto tempo, invece, si perde presa da ciò che le manca, o che non riesce a fare o a essere. Ogni donna è alla ricerca della propria realizzazione, di una migliore definizione di sé. E anche la sirena Dalila ha un forte desiderio: essere una donna completa. Vuole le gambe e poiché, come tutte le sirene, è priva di organi sessuali, vuole innamorarsi e amare come tutte le donne.
Quando trova delle scarpe dorate in fondo al mare, in un vecchio baule dentro a un relitto abbandonato, Poseidone le dà la possibilità di avere le gambe e di indossare le scarpe da lei tanto desiderate. A un patto: potrà tornare sirena solo quando le sue lacrime diventeranno stelle e lo vorrà veramente.
La sirena si sveglierà nel deserto, in Marocco, una terra ricca di contrasti naturali, sociali e culturali e finalmente incontrerà l’amore ma incontrerà anche coloro che le scarpe le indossano tutti i giorni, quelli del mondo civile, fatto anche di soprusi, schiavitù e altre angherie.
Riuscirà Dalila a ritrovare se stessa?

Dalila è una favola romantica che fa riflettere sulle condizioni delle donne e fa riscoprire, ancora una volta, quante volte le donne hanno dovuto accettare ingiustizie, solo perché donne. È la prima storia di tre racconti che parlano di sirene, seguirà “Fedra, la sirena che voleva i pantaloni” e per ultima “Medea, la sirena che voleva ballare in tango”.

Dalila è stata pubblicata nel 2011 nell’antologia Favole della mezzanotte .