Uno zio e un nipote, vicini per età e lontanissimi per dimensioni. Il primo poco più che ventenne, alto come un bambino e tuttavia spericolato campione di deltaplano; il secondo alto quasi un metro e novanta, prigioniero dei suoi maldestri diciassette anni e pronto a "fare del proprio peggio", ora che si è lasciato alle spalle un primo amore impossibile e genitori troppo distratti. Uniti da un indimenticabile sodalizio infantile, separati dai casi della vita, si ritroveranno solo dopo essersi perduti in un'intricata foresta tropicale: perché lo zio Vito, con le sue ali di plastica colorata, è caduto su un albero irraggiungibile, e il goffo nipote ha deciso di salvarlo a tutti i costi. Ma alla fine non sarà facile decidere quale dei due ha davvero salvato l'altro...
Un lungo monologo interiore, candido e ironico, che lancia un ponte tra l'appassionata memoria dell'infanzia e la difficoltà di crescere; una storia di amicizia e di coraggio, scritta in uno stile immaginoso e brillante; un romanzo sulla difficoltà e la necessità di scrivere per narrare se stessi.
Uno zio e un nipote, vicini per età e lontanissimi per dimensioni. Il primo poco più che ventenne, alto come un bambino e tuttavia spericolato campione di deltaplano; il secondo alto quasi un metro e novanta, prigioniero dei suoi maldestri diciassette anni e pronto a "fare del proprio peggio", ora che si è lasciato alle spalle un primo amore impossibile e genitori troppo distratti. Uniti da un indimenticabile sodalizio infantile, separati dai casi della vita, si ritroveranno solo dopo essersi perduti in un'intricata foresta tropicale: perché lo zio Vito, con le sue ali di plastica colorata, è caduto su un albero irraggiungibile, e il goffo nipote ha deciso di salvarlo a tutti i costi. Ma alla fine non sarà facile decidere quale dei due ha davvero salvato l'altro...
Un lungo monologo interiore, candido e ironico, che lancia un ponte tra l'appassionata memoria dell'infanzia e la difficoltà di crescere; una storia di amicizia e di coraggio, scritta in uno stile immaginoso e brillante; un romanzo sulla difficoltà e la necessità di scrivere per narrare se stessi.