Introduzione di Stefano Giovanardi. A cura di Giovanna De Angelis
Questo volume raccoglie integralmente, per la prima volta, i libri che costituiscono l'esordio poetico di Palazzeschi: I cavalli bianchi, 1905; Lanterna, 1907; Poemi, 1909, stampati in proprio dall'autore a cura di Cesare Blanc, il gatto di casa. Nelle tre raccolte si passa attraverso il simbolismo liberty e il gusto crepuscolare per giungere al grottesco, al "buffo", alla parodia. Infatti il gusto del gioco e del divertimento dissacratore e ingenuo può essere considerato il legame di continuità di tutto il Palazzeschi avanguardista. Marinetti vi notava un "odio formidabile per tutti i sentieri battuti", ma la carica polemica nell'opera di Palazzeschi non si manifesta mai in modo diretto, piuttosto in modo mediato, riflesso, "leggero".
Introduzione di Stefano Giovanardi. A cura di Giovanna De Angelis
Questo volume raccoglie integralmente, per la prima volta, i libri che costituiscono l'esordio poetico di Palazzeschi: I cavalli bianchi, 1905; Lanterna, 1907; Poemi, 1909, stampati in proprio dall'autore a cura di Cesare Blanc, il gatto di casa. Nelle tre raccolte si passa attraverso il simbolismo liberty e il gusto crepuscolare per giungere al grottesco, al "buffo", alla parodia. Infatti il gusto del gioco e del divertimento dissacratore e ingenuo può essere considerato il legame di continuità di tutto il Palazzeschi avanguardista. Marinetti vi notava un "odio formidabile per tutti i sentieri battuti", ma la carica polemica nell'opera di Palazzeschi non si manifesta mai in modo diretto, piuttosto in modo mediato, riflesso, "leggero".