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Coca Rosso Sangue. Sulle strade della droga da Tijuana a Gioia Tauro

Coca Rosso Sangue. Sulle strade della droga da Tijuana a Gioia Tauro

Lucia Capuzzi
5/5 ( ratings)
Uno straordinario reportage che racconta la sanguinosa guerra in atto in Messico tra lo Stato e i cartelli della droga; che, a loro volta, sono in guerra tra di loro, avvalendosi dell’alleanza di parti consistenti dello Stato, le quali parteggiano – contro lo Stato stesso e contro i cittadini – ora per l’uno ora per l’altro cartello della droga.Questa guerra è mossa dalla volontà di controllare i principali business gestiti dai clan criminali, primo fra tutti quello della droga. La droga viene inviata in Europa utilizzando il porto di Gioia Tauro, come snodo logistico, e la ‘ndrangheta, come «partner commerciale».Gli altri business criminali per il controllo dei quali è in atto la guerra sono: il commercio dei migranti latinos che attraversano il Messico per cercare fortuna negli Usa; la prostituzione; il sequestro di cittadini messicani per avviarli alla prostituzione, al mercato degli organi o alla schiavitù clandestina in molteplici settori sommersi dell’economia; il racket delle estorsioni; il commercio di armi.Lucia Capuzzi ha girato le zone «calde» del Messico per raccogliere informazioni e testimonianze sul campo: Città del Messico, Tijuana, Ciudad Juárez , Saltillo , Ixtepec e altre città e stati del Messico. Ha intervistato decine di persone: dai residenti di Juárez che si organizzano in gruppi di autoaiuto per resistere alla violenza, ai migranti latinos vittime dei sequestri, alle ragazze violentate e alle madri dei desaparecidos; ha incontrato personaggi straordinari e gente comune, e racconta le loro storie e testimonianze.La narcoguerra messicana riguarda l’Italia e gli italiani molto più di quanto si pensi. Non solo perché i narcos fanno affari con la ‘ndrangheta, la quale poi reinveste i guadagni di questi traffici in attività dell’economia «lecita». Ma anche perché è proprio la «domanda» di cocaina che arriva dall'Europa ciò che attiva il narcomercato messicano e mondiale, con le tremende violenze ad esso connesse. Rainer Kasecker, il poliziotto tedesco esperto di criminalità organizzata e narcotraffico, che lavora presso l’Osservatorio europeo sulle droghe e le tossicodipendenze, così afferma a proposito del narcotraffico: «Possiamo inventare tecniche sempre più sofisticate per individuare e bloccare i carichi. Finché ci sarà la domanda, però, non riusciremo mai a fermare il flusso».Uno straordinario reportage che racconta la sanguinosa guerra in atto in Messico tra lo Stato e i cartelli della droga e suoi legami con l’Italia.
Language
English
Pages
184
Format
Kindle Edition
Publisher
San Paolo Edizioni
Release
July 09, 2013

Coca Rosso Sangue. Sulle strade della droga da Tijuana a Gioia Tauro

Lucia Capuzzi
5/5 ( ratings)
Uno straordinario reportage che racconta la sanguinosa guerra in atto in Messico tra lo Stato e i cartelli della droga; che, a loro volta, sono in guerra tra di loro, avvalendosi dell’alleanza di parti consistenti dello Stato, le quali parteggiano – contro lo Stato stesso e contro i cittadini – ora per l’uno ora per l’altro cartello della droga.Questa guerra è mossa dalla volontà di controllare i principali business gestiti dai clan criminali, primo fra tutti quello della droga. La droga viene inviata in Europa utilizzando il porto di Gioia Tauro, come snodo logistico, e la ‘ndrangheta, come «partner commerciale».Gli altri business criminali per il controllo dei quali è in atto la guerra sono: il commercio dei migranti latinos che attraversano il Messico per cercare fortuna negli Usa; la prostituzione; il sequestro di cittadini messicani per avviarli alla prostituzione, al mercato degli organi o alla schiavitù clandestina in molteplici settori sommersi dell’economia; il racket delle estorsioni; il commercio di armi.Lucia Capuzzi ha girato le zone «calde» del Messico per raccogliere informazioni e testimonianze sul campo: Città del Messico, Tijuana, Ciudad Juárez , Saltillo , Ixtepec e altre città e stati del Messico. Ha intervistato decine di persone: dai residenti di Juárez che si organizzano in gruppi di autoaiuto per resistere alla violenza, ai migranti latinos vittime dei sequestri, alle ragazze violentate e alle madri dei desaparecidos; ha incontrato personaggi straordinari e gente comune, e racconta le loro storie e testimonianze.La narcoguerra messicana riguarda l’Italia e gli italiani molto più di quanto si pensi. Non solo perché i narcos fanno affari con la ‘ndrangheta, la quale poi reinveste i guadagni di questi traffici in attività dell’economia «lecita». Ma anche perché è proprio la «domanda» di cocaina che arriva dall'Europa ciò che attiva il narcomercato messicano e mondiale, con le tremende violenze ad esso connesse. Rainer Kasecker, il poliziotto tedesco esperto di criminalità organizzata e narcotraffico, che lavora presso l’Osservatorio europeo sulle droghe e le tossicodipendenze, così afferma a proposito del narcotraffico: «Possiamo inventare tecniche sempre più sofisticate per individuare e bloccare i carichi. Finché ci sarà la domanda, però, non riusciremo mai a fermare il flusso».Uno straordinario reportage che racconta la sanguinosa guerra in atto in Messico tra lo Stato e i cartelli della droga e suoi legami con l’Italia.
Language
English
Pages
184
Format
Kindle Edition
Publisher
San Paolo Edizioni
Release
July 09, 2013

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