Delicato e irripetibile come le annate del vino di cui parla, Regina d’Ambra è un racconto a diverse chiavi di lettura, complesso come un buon vino ma allo stesso tempo facile e gustoso da bere.
Ambientato tra le vigne che circondano un antico maniero e nelle cantine dove si conservano le botti e i vini posti lì a invecchiare, questo splendido racconto di Olivier Paquet ha per protagonista la figlia di una delle migliori sommelier del mondo, Noriko Higuchi, la quale, insieme a una prodigiosa Intelligenza Artificiale di nome Adelaide, custodisce un segreto in grado di salvare le vendemmie future della “Regina d’Ambra”.
L'autore: Nato nel 1973 a Compiègne , Olivier Paquet è affascinato dalle stelle, dalle scienze politiche e dai manga. Ha pubblicato il suo primo testo nel 1999, sulla rivista “Galaxies” e ha ricevuto il “Grand Prix de l'Imaginaire” nel 2003 con Synesthesie, un racconto breve sugli odori e la comunicazione. La sua trilogia space opera “Le Melkine" ha vinto il premio “Julia-Verlanger” nel 2014. Il suo romanzo "Structura Maxima" e ristampato da Edizioni L'Atalante nel giugno 2015, mescola il Futurismo italiano con influenze manga.
Delicato e irripetibile come le annate del vino di cui parla, Regina d’Ambra è un racconto a diverse chiavi di lettura, complesso come un buon vino ma allo stesso tempo facile e gustoso da bere.
Ambientato tra le vigne che circondano un antico maniero e nelle cantine dove si conservano le botti e i vini posti lì a invecchiare, questo splendido racconto di Olivier Paquet ha per protagonista la figlia di una delle migliori sommelier del mondo, Noriko Higuchi, la quale, insieme a una prodigiosa Intelligenza Artificiale di nome Adelaide, custodisce un segreto in grado di salvare le vendemmie future della “Regina d’Ambra”.
L'autore: Nato nel 1973 a Compiègne , Olivier Paquet è affascinato dalle stelle, dalle scienze politiche e dai manga. Ha pubblicato il suo primo testo nel 1999, sulla rivista “Galaxies” e ha ricevuto il “Grand Prix de l'Imaginaire” nel 2003 con Synesthesie, un racconto breve sugli odori e la comunicazione. La sua trilogia space opera “Le Melkine" ha vinto il premio “Julia-Verlanger” nel 2014. Il suo romanzo "Structura Maxima" e ristampato da Edizioni L'Atalante nel giugno 2015, mescola il Futurismo italiano con influenze manga.