Horon è un cavaliere. Egli vaga per il regno in cerca di uomini da uccidere. Il suo destino è legato a un incantesimo infertogli da una potente strega, Morogos, quando questi tentò di liberare dalla prigionia la figlia del suo sovrano.
Ora vaga disperato. Quando vede un uomo, una donna, un bambino, l'incantesimo prende possesso del suo corpo e lo spinge a uccidere. E' immortale, potrà morire solo quando l'ultimo uomo sulla Terra sarà ucciso. L'unico suo compagno di viaggio è un corvo parlante, un animale curioso, che con le sue domande funge da coscienza del cavaliere, e allo stesso tempo, da coltello che si rigira nella piaga, alimentando costantemente il suo dolore.
Horon è un cavaliere. Egli vaga per il regno in cerca di uomini da uccidere. Il suo destino è legato a un incantesimo infertogli da una potente strega, Morogos, quando questi tentò di liberare dalla prigionia la figlia del suo sovrano.
Ora vaga disperato. Quando vede un uomo, una donna, un bambino, l'incantesimo prende possesso del suo corpo e lo spinge a uccidere. E' immortale, potrà morire solo quando l'ultimo uomo sulla Terra sarà ucciso. L'unico suo compagno di viaggio è un corvo parlante, un animale curioso, che con le sue domande funge da coscienza del cavaliere, e allo stesso tempo, da coltello che si rigira nella piaga, alimentando costantemente il suo dolore.