Se da bambino per caso io mi fossi detto: "uno di questi giorni affronterai un'intera giornata senza pensare neppure una volta che il tuo è il naso più grande del mondo, amico", sarei scoppiato a ridere, sai. Era enorme. All'epoca, era il motivo per cui facevo qualsiasi cosa. Ecco perchè suonavo la chitarra: il mio naso. Il motivo per cui ho scritto canzoni è stato il mio naso.
Pete Townshend
Oh, si. John Lennon era assolutamente il mio Beatle preferito, senza alcun dubio. Non so chi scrivesse cosa nelle canzoni dei Beatles, ma Paul McCartney mi imbarazza. Lennon era evidentemente disturbato. Ecco qualcosa che mi era familiare.
KURT COBAIN
Talvolta spuntavo un ingaggio di spalla ad altri artisti. I New York Dolls suonavano con tre o quattro altri gruppi mai sentiti nominare, e toccava a me rompere il ghiaccio della serata. Nessuno voleva saperne di me. Non avevo neppure un microfono. Allora non mi rimaneva altra scelta che gridare le mie poesie. E c'era sempre qualcuno che sbraitava: "trovati un lavoro! Tornatene in cucina!"
PATTI SMITH
Mick deve imporsi sulla vita per forza- Vuole controllarla. Per me, la vita è un animale selvaggio. Ti auguri di riuscire a cavartela quando ti salta addosso. E' questa la differenza più marcata tra noi due. Lui non riesce ad andare a dormire senza aver scritto cosa farà al risveglio. Io spero solo di svegliarmi, e non è poi questo gran disastro.
KEITH RICHARDS
Paul mi chiese:" che cosa vuoi dire?" Risposi: "Voglio dire che il gruppo è sinoto, me ne vado". ...QUando pronunci la parola divorzio, è normale che la faccia di chi ti sta di fronte diventi di tutti i colori. Finalmente anche lui capiva che quello era l'atto conclusivo.
JOHN LENNON
Se da bambino per caso io mi fossi detto: "uno di questi giorni affronterai un'intera giornata senza pensare neppure una volta che il tuo è il naso più grande del mondo, amico", sarei scoppiato a ridere, sai. Era enorme. All'epoca, era il motivo per cui facevo qualsiasi cosa. Ecco perchè suonavo la chitarra: il mio naso. Il motivo per cui ho scritto canzoni è stato il mio naso.
Pete Townshend
Oh, si. John Lennon era assolutamente il mio Beatle preferito, senza alcun dubio. Non so chi scrivesse cosa nelle canzoni dei Beatles, ma Paul McCartney mi imbarazza. Lennon era evidentemente disturbato. Ecco qualcosa che mi era familiare.
KURT COBAIN
Talvolta spuntavo un ingaggio di spalla ad altri artisti. I New York Dolls suonavano con tre o quattro altri gruppi mai sentiti nominare, e toccava a me rompere il ghiaccio della serata. Nessuno voleva saperne di me. Non avevo neppure un microfono. Allora non mi rimaneva altra scelta che gridare le mie poesie. E c'era sempre qualcuno che sbraitava: "trovati un lavoro! Tornatene in cucina!"
PATTI SMITH
Mick deve imporsi sulla vita per forza- Vuole controllarla. Per me, la vita è un animale selvaggio. Ti auguri di riuscire a cavartela quando ti salta addosso. E' questa la differenza più marcata tra noi due. Lui non riesce ad andare a dormire senza aver scritto cosa farà al risveglio. Io spero solo di svegliarmi, e non è poi questo gran disastro.
KEITH RICHARDS
Paul mi chiese:" che cosa vuoi dire?" Risposi: "Voglio dire che il gruppo è sinoto, me ne vado". ...QUando pronunci la parola divorzio, è normale che la faccia di chi ti sta di fronte diventi di tutti i colori. Finalmente anche lui capiva che quello era l'atto conclusivo.
JOHN LENNON