Nièvo, Ippolito. - Scrittore e patriota . N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita pubblica. I suoi molteplici scritti mostrano la ricerca di un modello positivo di comportamento morale e politico, e insieme un netto rifiuto del Romanticismo sentimentale. C'è in lui una esigenza di maturità virile, di vigore intellettuale, che egli realizzò partecipando come soldato al seguito di Garibaldi, alla guerra del '59 e all'impresa dei Mille. La sua opera più famosa, il romanzo Confessioni di un italiano, è un imponente affresco di un' epoca, una grandiosa saga del Risorgimento italiano, che attesta una caratteristica inconfondibile della poetica di N.: la varietà delle voci e degli spazi, degli elementi narrativi e linguistici, degli stili e delle intonazioni, che N. vi assume nello sforzo di riprodurre in tutta la gamma delle sue sfumature possibili la molteplicità inesauribile del reale. Esso rappresenta il ponte di passaggio tra il romanzo storico del primo Romanticismo e il romanzo realistico-veristico del secondo Ottocento.
Nièvo, Ippolito. - Scrittore e patriota . N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita pubblica. I suoi molteplici scritti mostrano la ricerca di un modello positivo di comportamento morale e politico, e insieme un netto rifiuto del Romanticismo sentimentale. C'è in lui una esigenza di maturità virile, di vigore intellettuale, che egli realizzò partecipando come soldato al seguito di Garibaldi, alla guerra del '59 e all'impresa dei Mille. La sua opera più famosa, il romanzo Confessioni di un italiano, è un imponente affresco di un' epoca, una grandiosa saga del Risorgimento italiano, che attesta una caratteristica inconfondibile della poetica di N.: la varietà delle voci e degli spazi, degli elementi narrativi e linguistici, degli stili e delle intonazioni, che N. vi assume nello sforzo di riprodurre in tutta la gamma delle sue sfumature possibili la molteplicità inesauribile del reale. Esso rappresenta il ponte di passaggio tra il romanzo storico del primo Romanticismo e il romanzo realistico-veristico del secondo Ottocento.