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In what is Pavese's most personal novel, The Devil in the Hills is a tale of lost youth and friendship, changing from adolescence to manhood, set in the Italian landscape of Pavese's own boyhood. The novel begins in Turin, before the narrator - a young man, and his two friends, Oreste and Pieretto spend a sun-baked summer in the Piedmont countryside. Evidently in a stupor from lack of sleep, they are whiling away the days teasing each other, sunbathing naked, talking of girls and of hunting amon...
C'è un diavolo sulle colline in cui il protagonista e alcuni amici vanno a trascorrere un breve periodo ospiti di un loro ricco conoscente. Non è un'entità, qualcosa da vedere o toccare, ma si sente, si coglie, si percepisce nell'anima che pare aver infestato senza che nemmeno ce ne si potesse accorgere. È lo spettro della spensierata adolescenza che svanisce innanzi alla disillusione della vita adulta. È la presa di coscienza di un mondo ormai destinato a svanire, al quale solo un avvenire intr...
Priča o izgubljenoj mladosti i još uvek nepronađenoj zrelosti, propletena đavolski lepim lirskim opisima prirode koja, bukvalno, diše na uho dok čitate tekst, ne dozvoljava da se odvojite, ali ipak traži povremene zastoje u čitanju, makar na par minuta, da um isprati slike. Možda je u pitanju moja ljubav prema lirskim elementima, ali oni ne samo što nijednog trenutka ne opterećuju tekst, nego govore mnogo toga što likovi nisu u stanju da izreknu.Sem izuzetnih momenata o prirodi, Paveze majstorsk...
„То су ситни греси који нам дан чине испуњеним. Прокоцкаш живот на неки мали порок, на ситнице. Али у томе се крије читав један свет који чека да буде откривен.“Три друга Пјерето, Оресте и приповедач без имена, вероватно сам Павезе, у климавом животном добу на прелазу између дечачке безбрижности и одговорне одраслости, проводе једно од својих лета у околини Торина. И као и сви млади људи ноћи и дане проводе безбрижно, зафркавају се, сунчају голи, причају о девојкама и осврћу се за њима, шетају п...
هدوء فظيع مع ثلاثة رفاق بمثابة الشياطين، قطعة فنية لذيذة. رواية ذات مخيلة تلال وطبيعة وجبال.انها تشبه لوحات الفنان"هنري سكوت" بل قد تكون مكتوبة تأثيراً من رسماته. قد لا تروق للكثير. انها مثل الحُلم. مثل ذكريات عشناها وفقدناهاترجمة عظيمة من گاصد محمد كالعادة متألق
Every time I read Pavese I feel like I'm getting to know better the man behind the author. What happens when the personality of an author presses too insistently through into his books is we often get a limited book in terms of scope. That said, Pavese has nothing in common with the lecturing argumentative intrusions of a DH Lawrence. He has more in common with the boyish self-hypnotising charm of a Scott Fitzgerald who could never quite see beyond his own experience until with Gatsby he ingenio...
Do you know whom I (along with just about every other person in the civilized world) hate? Hipsters!* I know it's not much of a surprise. I think they might be the most hated group of people in the history of the world. Even hipsters hate hipsters! That can't be said of other hated groups, like say members of the Klu Klux Klan or Neo-Nazis.I only mention my obvious disdain for hipsters (am I a hipster, well obviously no, almost no one will admit to being one, but while my tastes border along the...
Il romanzo che non ti aspetti. Parlo ovviamente per me, che Pavese sto cominciando a conoscerlo solo adesso. Siamo nell’Italia del primo dopoguerra, e tu pensi che tutta la vita debba girare intorno ai temi della ricostruzione ed alle ferite ancora fresche del conflitto.E invece ti trovi di fronte a dei giovani alle prese con l’eterno problema del passaggio dal loro mondo a quello dei grandi, e ti vengono certamente in mente i romanzi di Moravia ma anche American Graffiti e perché no anche Le mi...
VIDEORECENSIONE https://youtu.be/deMClDg-l2U
Esta novela es una pequeña obra maestra. Me fue atrapando poco a poco, a partir de un inicio muy poco prometedor -tres amigos estudiantes que, para matar el tiempo, salen a pasear de noche por un pueblo (¿ciudad?) cercano a Turín y las circundantes colinas del Piamonte italiano:Éramos muy jóvenes. Creo que durante ese año no dormí nunca. Pero tenía un amigo que aún dormía menos que yo y algunas mañanas se le veía pasear por delante de la estación a la hora de llegada y salida de los trenes[…] Al...
“Il diavolo sulle colline” è il racconto di un’estate trascorsa da tre studenti torinesi in campagna presso la famiglia di uno di loro ed in collina presso un ricco viziato nichilista amico. Poli, l’amico, vi è stato confinato dal padre con la moglie a seguito dello scandalo causato dalla sua amante che ha provato ad ucciderlo sparandogli.Pavese è bravissimo nel descrivere i luoghi ed i personaggi . La storia è claustrofobica ed opprimente come la reclusione dei personaggi nella villa di collina...
Antonioni mixed with Rohmer
Ritorno dopo parecchi anni a Pavese, uno dei miei grandi amori adoloscenziali, solo per rendermi conto che qualcosa in me è profondamente cambiato.Lo stile di Pavese è sempre riconoscibile: una storia basata su una trama narrativa pressoché inesistente, un linguaggio artatamente e volutamente spoglio e il ricorso ad un paesaggio quasi simbolico, a rappresentare la dimensione interiore e più autentica dei protagonisti. Eppure questa poetica, che un tempo mi emozionava e ritenevo il vero punto di
Okuma grubumuzda kasım ayı için seçilen yazardı. İtalyan yazardan yakın süre önce Tepedeki Ev kitabını okuduğum ve pek sevmediğim için başlarda pek heyecanlanmamıştım ama bu seçki bana bir yazarlardan durum ne olursa olsun mutlaka bir kitap daha okunması gerektiğini kanıtladı gerçekten. Diğer eserinde ne kadar hayal kırıklığı yaşadıysam , bu eserinde o kadar içine aldı beni yazar. Üç üniversite arkadaşının , içlerinden birinin kırsaldaki köy evinde geçirdikleri yaz ayındaki deneyimi ele alıyor.
Ritorno a Pavese dopo tanti anni e trovo che sono ancora vivi e giustificati i ricordi adolescenziali (o giù di lì) di stordenti estati piene degli umori della natura, di amicizie profonde come solo quelle giovanili sanno essere, di una scrittura classica eppure (un po') a sorpresa coinvolgente. Tre amici universitari trascorrono i mesi estivi a Torino sentendosi vivi soprattutto durante le scorribande notturne piene di chiacchiere e multiformi, per quanto lontane, tentazioni. la svolta improvvi...
"Ми були дуже молоді. Того року, здається, я майже не спав."Ця історія якось пройшла мимо мене. На початку вона нагадувала мені "Трьох товаришів" — друзі-студенти, які навчаються в Турині, безтолково валандаються цілими ночами чи там напиваються у відповідних закладах, при цьому намагаючись ще й з універу не вилетіти. Однієї ночі на початку літа, гуляючи на пагорбах, вони зустрічають старшого приятеля одного з них. Ну як приятеля — той хлопець був багатенький буратіно, чия сім'я мала заміський б...
Initially I read this for the sole reason that it is set in the Piedmontese hills of Italy, where we will be holidaying this summer. It is Pavese's homeland and his affection for the landscape and climate are evident throughout. It is testament to Pavese's skill that I found myself empathising with the characters, precisely the sort of idle student types that normally wind me up with their ignorance and self-absorption. The narrator along with Pieretto, his sardonic friend, and the more passiona...
Somewhat forgotten now, Pavese was the most "Americanized" of Italian novelists, having translated Hemingway, Faulkner and others. This had the effect of making his own prose especially lucid and clear when translated into English. THE DEVIL IN THE HILLS at times reminded me in flavor of an imaginary lost novel by F. Scott Fitzgerald at the top of his form. Pavese committed suicide in his 40s, but this and THE HOUSE IN THE HILLS remain... all of his novels are good.
“ È bello svegliarsi e non farsi illusioni. Ci si sente liberi e responsabili. Una forza tremenda è in noi, la libertà. Si può toccare l’innocenza. Si è disposti a soffrire.”Nel mio immaginario di lettrice ho sempre immaginato che le due P della letteratura italiana, Pavese e Pasolini, fossero in qualche modo per me di difficile approccio e ho sempre rimandato la lettura dei loro libri. Ho sfondato la porta e questo è il mio primo Pavese. Un romanzo apparentemente leggero che indaga l’animo di
"Non c'è niente che sappia di morte più del sole in estate della gran luce, della natura esuberante. Tu fiuti l'aria e senti il bosco e ti accorgi che piante e bestie se ne infischiano di te. Tutto vive e si macera in se stesso. La natura è la morte."