Ogni anno le imprese spendono milioni in programmi di formazione, consulenze, ricerche per migliorare la propria attività imprenditoriale. Ma i risultati finiscono quasi sempre per limitarsi a discussioni intelligenti e a riflessioni su come dovremmo comportarci, finendo per posticipare o addirittura sostituire l’azione imprenditoriale: parole, parole e niente pratica. È come se la consapevolezza su come ci si dovrebbe comportare diventasse un bene tangibile, del tutto autosufficiente a giustificare il lavoro dei manager, fino a creare quello strano fenomeno patologico meglio conosciuto come “gap tra il sapere e il fare”. E oggi una delle misure per valutare la qualità di un’azienda è proprio il calcolo della distanza tra le idee e la loro trasformazione in azione. Tra i motivi descritti dagli autori a conferma della ritrosia a passare dalla riflessione alla pratica ci sono la paura e l’inerzia, veri ostacoli che si annidano nella psicologia dei leader o che scaturiscono dalle crisi economiche che ciclicamente colpiscono le imprese. Pubblicato per la prima volta nel 2000 negli Stati Uniti, “Tra il dire e il fare” è stato accolto con entusiasmo diventando uno dei libri indispensabili nella pratica manageriale.
Language
Italian
Pages
345
Format
Paperback
Release
January 01, 1993
ISBN 13
9788861921290
Tra il Dire il Fare - Come superare gli ostacoli che impediscono di trasformare le nostre conoscenze in azioni concrete
Ogni anno le imprese spendono milioni in programmi di formazione, consulenze, ricerche per migliorare la propria attività imprenditoriale. Ma i risultati finiscono quasi sempre per limitarsi a discussioni intelligenti e a riflessioni su come dovremmo comportarci, finendo per posticipare o addirittura sostituire l’azione imprenditoriale: parole, parole e niente pratica. È come se la consapevolezza su come ci si dovrebbe comportare diventasse un bene tangibile, del tutto autosufficiente a giustificare il lavoro dei manager, fino a creare quello strano fenomeno patologico meglio conosciuto come “gap tra il sapere e il fare”. E oggi una delle misure per valutare la qualità di un’azienda è proprio il calcolo della distanza tra le idee e la loro trasformazione in azione. Tra i motivi descritti dagli autori a conferma della ritrosia a passare dalla riflessione alla pratica ci sono la paura e l’inerzia, veri ostacoli che si annidano nella psicologia dei leader o che scaturiscono dalle crisi economiche che ciclicamente colpiscono le imprese. Pubblicato per la prima volta nel 2000 negli Stati Uniti, “Tra il dire e il fare” è stato accolto con entusiasmo diventando uno dei libri indispensabili nella pratica manageriale.