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Ho dimenticato quasi tutto di questo romanzo subito dopo averlo terminato. Le (possibili) motivazioni qui: http://ilsociopatico.wordpress.com/20...
Fantasy molto gradevole.In un periodo in cui dominano i fantasy "politici" ricchi di intrighi, in stile Game of Thrones, leggere questo romanzo più classico (ma non per questo banale) è stato molto piacevole.Lo stile è scorrevole, e i tempi narrativi sono giusti. l'impronta di sceneggiatore di Vietti si sente tutta nelle descrizioni che si lasciano facilmente trasformare in vivide immagini nella mente.Chi segue la serie a fumetti è ovviamente avvantaggiato, ma anche un novizio del mondo dell'Ero...
Un fantasy classico, molto godibile. In alcuni punti leggermente lento, più veloce nel finale. Di sicuro i personaggi non sono molto sviluppati, probabilmente perché Dragonero è già una serie di fumetti e quindi sono personaggi conosciuti, ma questo rappresenta un limite per chi si avvicina a questo fantasy per la prima volta tramite il romanzo. Rimane comunque un bel libro e di sicuro leggerò anche il prossimo.
Ci sono storie che sono pensate per essere raccontate in un certo medium e che in un altro non rendono alla stessa maniera. Lo stesso vale per gli scrittori: Stefano Vietti è perfetto per sceneggiare i fumetti, un po' meno per scrivere romanzi.La storia raccontata in questo libro sarebbe infatti perfetta per un albo di Dragonero, ma la forma del romanzo non le si addice: l'aggiunta di pensieri e di "descrizioni soggettive" invece di rendere la narrazione più accattivante la rallentano e la rovin...
Dragonero è uno dei pochi fumetti seriali italiani meritevoli; La maledizione di Thule è la versione romanzata di un ipotetico episodio della serie (e certamente non di uno dei più memorabili), niente di più e niente di meno. Un fantasy classico, apprezzabile per lo stile asciutto e per il tono avventuroso ma oggettivamente difficile da digerire per chi non segue il fumetto.
Dragonero fumetto non è male. La storia funziona già dal 2007, benché non aggiunga nulla di nuovo ai canoni del fantasy classico (n.b.: questo non è un problema, i lettori di genere sono nostalgici e un pò seriali, amano respirare la stessa aria). Il romanzo però è tutta un'altra storia: Stefano Vietti è un bravissimo sceneggiatore di graphic novel ma la sua prosa non mi convince, lo stile è un pò datato... un esempio? Il narratore onnisciente, il continuo cambio di punti di vista da un personag...
Letto, e mi chiedo se ci fosse veramente bisogno di farne un romanzo. Sì, rispetto al fumetto la narrazione gode di un più ampio respiro ma per quanto riguarda i dettagli vengono mensilmente (+ speciali) già ottimamente espressi tramite l’immediatezza delle illustrazioni qui assenti. Una storia standard come quelle che si possono trovare in un numero non troppo riuscito, nulla di particolare insomma considerata l’occasione di questo libro, che forse non ha voluto azzardare troppo ma anche per qu...
In realtà sono due e mezzo
Leggendo questo romanzo di Dragonero (serie a fumetti della Sergio Bonelli Editore) si viene da subito trascinati nel mondo di Ian Aranill scout imperiale di un mondo immaginario fatto di draghi,maghi e potentissime entità addormentate. Leggendo si capisce subito che la storia è solo una delle tante e che i protagonisti son solo abbozzati, non descritti in maniera approfondita, e immediatamente calati nell'azione convulsa e violenta del villaggio maledetto di Thule. Questo mancato approfondiment...
.Questo libro è una grandissima rivelazione. Contiene tutti gli elementi di un fantasy classico. È avvolto dalla magia, ma anche da battaglie epiche con guerrieri fortissimi, caratterizzato dalla presenza di pochi personaggi, di razze diverse quali elfi, orchi, maghi.«Mille anni fa il nostro mondo era prossimo alla distruzione. Dal ventre della Terra era risalita un’orda di esseri conosciuti con il nome di Abominii. Demoni che si nutrivano di odio, paura e violenza e che non avevano altro scopo
finalmente un fantasy classico senza 465 personaggi con il giusto bilanciamento tra azione e resto... grande Stefano... aspetto con impazienza il prossimo!
La recensione la trovate sia sul sito di romanticamente fantasy:http://www.romanticamentefantasy.it/r...sia sul mio blog:http://sognotrailibri.blogspot.it/201...
Una indimenticabile storia fantasyDalle pagine della serie a fumetti edita dalla Sergio Bonelli Editore, i personaggi creati da Vietti e Enoch lasciano da parte i disegni e diventano protagonisti di un romanzo. Ci si aspetterebbe che al cambio di medium sia associato anche uno stile di narrazione adatto che giustifichi il passaggio dalla “pagina disegnata” alla “pagina scritta”… Purtroppo la trama estremamente lineare, le descrizioni a tratti farraginose e i dialoghi poco coinvolgenti annoiano e...
Qui la mia recensione: https://pensieridiunalibrocubicularis...
Recensione pubblicata su Cronache di BetelgeuseUn fantasy fresco, con una carica emotiva incredibile che esplode nel finale e un protagonista accompagnato da una banda di amici davvero speciali, insomma in Dragonero troviamo davvero tutti gli ingredienti giusti per un ottimo libro. E’ quasi un peccato che la storia sia così breve, perché si leggerebbero volentieri altre pagine su questa avventura.Ian è un protagonista particolare: non ingombra la scena, ma tende a rimanere in disparte. Il libro
Niente di eccezionale. Piuttosto infantile e scontato. Si lascia leggere ma arrivata all'ultima pagina non m'è rimasto nulla. Peccato, scene e personaggi potevano essere curati meglio.