Libertà è il primo volume della collana Parsonage, che raccoglierà tutti gli scritti dello scienziato, polemista e stregone Jack Parsons. Il saggio proposto è una dissertazione politica e psicologica sul concetto di Liberalismo, scritta negli anni più roventi del maccartismo americano. È un vero e proprio manifesto liberale, eppure estremamente inusuale, perché scritto in conformità agli insegnamenti dell'Ordo Templi Orientis e la tradizione esoterica occidentale. Il saggio si snoda in quattro capitoli: i primi tre offrono un excursus storico ed ideologico del liberalismo, mentre il quarto è un'ode poetica femminista, in cui le tematiche relative ai diritti civili sono associate ad una figura allegorica: Babalon, la donna scarlatta dell'Apocalisse. Scritto nel 1946, Libertà è uno dei maggiori lasciti intellettuali di Jack Parsons, l'uomo che si autoproclamò Anticristo, svolse rituali il cui scopo era l'evocazione di entità extradimensionali capaci d'innescare una rivoluzione sessuale planetaria e, nel contempo, contribuì fattivamente a creare le basi scientifiche perché l'uomo arrivasse sulla Luna. Ultimo erede della tradizione magico-scientifica in cui era inscritto Newton, Parsons è una figura da approfondire, nelle sue contraddizioni e nelle sue idiosincrasie.
Libertà è il primo volume della collana Parsonage, che raccoglierà tutti gli scritti dello scienziato, polemista e stregone Jack Parsons. Il saggio proposto è una dissertazione politica e psicologica sul concetto di Liberalismo, scritta negli anni più roventi del maccartismo americano. È un vero e proprio manifesto liberale, eppure estremamente inusuale, perché scritto in conformità agli insegnamenti dell'Ordo Templi Orientis e la tradizione esoterica occidentale. Il saggio si snoda in quattro capitoli: i primi tre offrono un excursus storico ed ideologico del liberalismo, mentre il quarto è un'ode poetica femminista, in cui le tematiche relative ai diritti civili sono associate ad una figura allegorica: Babalon, la donna scarlatta dell'Apocalisse. Scritto nel 1946, Libertà è uno dei maggiori lasciti intellettuali di Jack Parsons, l'uomo che si autoproclamò Anticristo, svolse rituali il cui scopo era l'evocazione di entità extradimensionali capaci d'innescare una rivoluzione sessuale planetaria e, nel contempo, contribuì fattivamente a creare le basi scientifiche perché l'uomo arrivasse sulla Luna. Ultimo erede della tradizione magico-scientifica in cui era inscritto Newton, Parsons è una figura da approfondire, nelle sue contraddizioni e nelle sue idiosincrasie.