Martina, diciassette anni, vive a Taranto - “500 milioni di debiti e 90,3% della diossina che uccide l’Italia” - e frequenta il liceo classico. Un giorno, nel santuario inviolato della sua adolescenza fa irruzione la morte, nella forma più abbietta e deprimente, portandosi via il suo grande amore segreto, Vianello. Martina da quel momento è sempre sull’orlo di un crollo, rischiando di rimanere sotto le proprie macerie. Con l’ansia che galoppa e il cuore in gola, percorre la città in lungo e in largo, carambola in birrerie, ippodromi, stadi di calcio, si collega compulsivamente con eBay, si ossessiona con le spille e gli anelli Hello Kitty di Tarina Tarantino, che tenta di comprare con la carta di credito di sua madre: tutto pur di non pensare, pur di non franare nel buco nero della depressione. Ma niente e nessuno riesce a farle dimenticare la sua pena, a distrarla veramente, tanto meno la scuola con le sue lezioni stanche e avvilite e i suoi riti vuoti e consunti. Nella testa di Martina rimbomba ancora giorno e notte il colpo di pistola con cui Vianello, che scopriremo essere il professore di matematica e fisica, si è sparato al poligono.
Adesso tienimi, l’esordio letterario della ventenne Flavia Piccinni, è un libro aspro e malinconico, che racconta con spietata precisione il mondo scolastico - professori bugiardi e traditori, compagne di classe fredde e calcolatrici - e tocca nel profondo come una lettera d’amore spedita all’indirizzo sbagliato.
Martina, diciassette anni, vive a Taranto - “500 milioni di debiti e 90,3% della diossina che uccide l’Italia” - e frequenta il liceo classico. Un giorno, nel santuario inviolato della sua adolescenza fa irruzione la morte, nella forma più abbietta e deprimente, portandosi via il suo grande amore segreto, Vianello. Martina da quel momento è sempre sull’orlo di un crollo, rischiando di rimanere sotto le proprie macerie. Con l’ansia che galoppa e il cuore in gola, percorre la città in lungo e in largo, carambola in birrerie, ippodromi, stadi di calcio, si collega compulsivamente con eBay, si ossessiona con le spille e gli anelli Hello Kitty di Tarina Tarantino, che tenta di comprare con la carta di credito di sua madre: tutto pur di non pensare, pur di non franare nel buco nero della depressione. Ma niente e nessuno riesce a farle dimenticare la sua pena, a distrarla veramente, tanto meno la scuola con le sue lezioni stanche e avvilite e i suoi riti vuoti e consunti. Nella testa di Martina rimbomba ancora giorno e notte il colpo di pistola con cui Vianello, che scopriremo essere il professore di matematica e fisica, si è sparato al poligono.
Adesso tienimi, l’esordio letterario della ventenne Flavia Piccinni, è un libro aspro e malinconico, che racconta con spietata precisione il mondo scolastico - professori bugiardi e traditori, compagne di classe fredde e calcolatrici - e tocca nel profondo come una lettera d’amore spedita all’indirizzo sbagliato.