Read Anywhere and on Any Device!

Subscribe to Read | $0.00

Join today and start reading your favorite books for Free!

Read Anywhere and on Any Device!

  • Download on iOS
  • Download on Android
  • Download on iOS

L'allegria / La terra promessa / Il taccuino del vecchio / Ungà

L'allegria / La terra promessa / Il taccuino del vecchio / Ungà

Giuseppe Ungaretti
4/5 ( ratings)
A un grande poeta formalista, a un grande poeta manierista corrispondono, perché no, tappe precise, riconoscibili, sempre cruciali: ogni tappa una maschera diversa, un diverso nome. Si potrebbe ricostruire questa vita, come Ungaretti stesso fece,attraverso la metafora dei suoi fiumi, pensando al fiume come metafora del tempo, pensando al tempo come durata, secondo la lezione di Bergson, e pensando alla durata sia come tempo domato, cioè abolito, sia come intensità permanente dell'accaduto, come memoria del presente o continuità dellesperienza. l suoi fiumi: il Serchio degli avi, il Nilo della sua infanzia, la Senna della sua formazione, Pisonzo della sua perdizione e resurrezione, il Tietè dei suoi lutti, il Tevere della fatalità, della guerra, delle troppe perdite. Ma, meglio ancora, tra tutte le poesie opache, che pure vi sono, meglio sarebbe leggere quelle tanto semplici quanto memorabili che di volta in volta definiscono le diverse maschere di cui dicevamo e che, sempre, sono come scintille esplose dal gran corpo della storia d’una ricerca di vita e despressione, tutfaltro che orfica: storia di unhvanguardia perenne, ovvero d’una perenne possibilità di resurrezione.
Language
Italian
Pages
190
Format
Paperback
Publisher
RCS Quotidiani S.p.A. Milano
Release
April 01, 2012

L'allegria / La terra promessa / Il taccuino del vecchio / Ungà

Giuseppe Ungaretti
4/5 ( ratings)
A un grande poeta formalista, a un grande poeta manierista corrispondono, perché no, tappe precise, riconoscibili, sempre cruciali: ogni tappa una maschera diversa, un diverso nome. Si potrebbe ricostruire questa vita, come Ungaretti stesso fece,attraverso la metafora dei suoi fiumi, pensando al fiume come metafora del tempo, pensando al tempo come durata, secondo la lezione di Bergson, e pensando alla durata sia come tempo domato, cioè abolito, sia come intensità permanente dell'accaduto, come memoria del presente o continuità dellesperienza. l suoi fiumi: il Serchio degli avi, il Nilo della sua infanzia, la Senna della sua formazione, Pisonzo della sua perdizione e resurrezione, il Tietè dei suoi lutti, il Tevere della fatalità, della guerra, delle troppe perdite. Ma, meglio ancora, tra tutte le poesie opache, che pure vi sono, meglio sarebbe leggere quelle tanto semplici quanto memorabili che di volta in volta definiscono le diverse maschere di cui dicevamo e che, sempre, sono come scintille esplose dal gran corpo della storia d’una ricerca di vita e despressione, tutfaltro che orfica: storia di unhvanguardia perenne, ovvero d’una perenne possibilità di resurrezione.
Language
Italian
Pages
190
Format
Paperback
Publisher
RCS Quotidiani S.p.A. Milano
Release
April 01, 2012

Rate this book!

Write a review?

loader