Una scorribanda alle frontiere dell'umano, in compagnia degli autori che hanno inventato la piú aventurosa, intelligente, godibile narrativa d'anticipazione del nostro tempo.
Per scoprire che gli alieni e i mutanti non abitano piú nello spazio esterno, ma nel profondo del nostro cuore.
Piú di dieci anni fa, William Gibson, pubblicava romanzi come Neuromante e racconti come Johnny Mnemonic; e nasceva il movimento cyberpunk, considerato oggi una delle tendenze piú vitali della narrativa anglo-americana. Questa antologia mette a disposizione dei lettori vecchi e nuovi gli autori cyberpunk piú importanti, e ci permette di leggerli sia come narratori affascinanti, sia come intrepreti profetici di un'epoca di velocissime mutazioni, intuite con sorprendente precisione. Ed è facile accorgersi, alla fine della lettura, che il panorama disegnato dall'antologia è anche una mappa delle ossessioni, dei conflitti, dei punti di crisi della nostra psiche. Compreso il sesso e i sentimenti. Se la satira sulla 'chernobyl neutrale' di Sterling è degna di uno Swift, degni di Lovecraft, o del marchese de Sade, sono gli incubi di Tim Ferret; mentre Calder ci regala una parodia stralunata del mondo della moda, Pat Cadigan racconta l'epopea dei Bimbi Belli contro i discografici del futuro, e lo scatenato Di Filippo le fa eco nel suo Vita di strada. Tra il malinconico assassino di Kadrey, al servizio delle truppe di occupazione americane in Europa, la magistrale narrazione a incastro di Effinger, che ci porta in un ghetto arabo del futuro, e i paradossi dello scienziato Rudy Rucker, nulla sfugge alla dinamite cyberpunk. E che ne dite di un padre che per stupidità distrugge l'universo?
Language
Italian
Pages
193
Format
Paperback
Publisher
Einaudi
Release
January 01, 1996
ISBN
8806142003
ISBN 13
9788806142001
Cuori elettrici: Antologia essenziale del cyberpunk
Una scorribanda alle frontiere dell'umano, in compagnia degli autori che hanno inventato la piú aventurosa, intelligente, godibile narrativa d'anticipazione del nostro tempo.
Per scoprire che gli alieni e i mutanti non abitano piú nello spazio esterno, ma nel profondo del nostro cuore.
Piú di dieci anni fa, William Gibson, pubblicava romanzi come Neuromante e racconti come Johnny Mnemonic; e nasceva il movimento cyberpunk, considerato oggi una delle tendenze piú vitali della narrativa anglo-americana. Questa antologia mette a disposizione dei lettori vecchi e nuovi gli autori cyberpunk piú importanti, e ci permette di leggerli sia come narratori affascinanti, sia come intrepreti profetici di un'epoca di velocissime mutazioni, intuite con sorprendente precisione. Ed è facile accorgersi, alla fine della lettura, che il panorama disegnato dall'antologia è anche una mappa delle ossessioni, dei conflitti, dei punti di crisi della nostra psiche. Compreso il sesso e i sentimenti. Se la satira sulla 'chernobyl neutrale' di Sterling è degna di uno Swift, degni di Lovecraft, o del marchese de Sade, sono gli incubi di Tim Ferret; mentre Calder ci regala una parodia stralunata del mondo della moda, Pat Cadigan racconta l'epopea dei Bimbi Belli contro i discografici del futuro, e lo scatenato Di Filippo le fa eco nel suo Vita di strada. Tra il malinconico assassino di Kadrey, al servizio delle truppe di occupazione americane in Europa, la magistrale narrazione a incastro di Effinger, che ci porta in un ghetto arabo del futuro, e i paradossi dello scienziato Rudy Rucker, nulla sfugge alla dinamite cyberpunk. E che ne dite di un padre che per stupidità distrugge l'universo?