Che «genere» di eguaglianza per le donne?: Qualche caveat sulle azioni positive: dalla parità di trattamento all'eguale considerazione e rispetto (Italian Edition)
Che «genere» di eguaglianza per le donne?: Qualche caveat sulle azioni positive: dalla parità di trattamento all'eguale considerazione e rispetto (Italian Edition)
La condizione delle donne è a ben vedere qualcosa che riguarda tutti. I problemi e i bisogni del genere femminile chiamano in gioco i caratteri fondamentali di ciascun sistema politico-sociale. Seppur con lentezza i diritti e le libertà sono stati estesi a tutti, «senza distinzione alcuna per ragioni di sesso». Tuttavia, l’eguale titolarità di diritti non sempre corrisponde a una materiale effettività del loro esercizio. Sembra quasi un nel mondo occidentale la legislazione sui diritti delle donne ha raggiunto i livelli più avanzati, eppure mai come in relazione a questi diritti le garanzie giuridiche sono rimaste sulla carta. È evidente che la mera parità di trattamento non assicura l’ le riforme del diritto, le politiche di parità e le trasformazioni sociali hanno sicuramente prodotto effetti positivi per le donne e scosso duramente il sistema giuridico-politico-economico fondato sul dominio maschile ma non sono state in grado di eliminare la subordinazione del genere femminile. Il tema delle azioni positive offre allora un’occasione irrinunciabile per una riflessione che «genere» di eguaglianza per le donne?
Language
Italian
Pages
72
Format
Paperback
Release
December 11, 2017
ISBN 13
9786202451369
Che «genere» di eguaglianza per le donne?: Qualche caveat sulle azioni positive: dalla parità di trattamento all'eguale considerazione e rispetto (Italian Edition)
La condizione delle donne è a ben vedere qualcosa che riguarda tutti. I problemi e i bisogni del genere femminile chiamano in gioco i caratteri fondamentali di ciascun sistema politico-sociale. Seppur con lentezza i diritti e le libertà sono stati estesi a tutti, «senza distinzione alcuna per ragioni di sesso». Tuttavia, l’eguale titolarità di diritti non sempre corrisponde a una materiale effettività del loro esercizio. Sembra quasi un nel mondo occidentale la legislazione sui diritti delle donne ha raggiunto i livelli più avanzati, eppure mai come in relazione a questi diritti le garanzie giuridiche sono rimaste sulla carta. È evidente che la mera parità di trattamento non assicura l’ le riforme del diritto, le politiche di parità e le trasformazioni sociali hanno sicuramente prodotto effetti positivi per le donne e scosso duramente il sistema giuridico-politico-economico fondato sul dominio maschile ma non sono state in grado di eliminare la subordinazione del genere femminile. Il tema delle azioni positive offre allora un’occasione irrinunciabile per una riflessione che «genere» di eguaglianza per le donne?