La pubblicazione di questi contributi sulla 'sapienza tradizionale' restituisce nel completamento del volume almeno una parte del merito a chi ha lavorato prima all'organizzazione delle conferenze ed al loro coordinamento, quindi alla cura della fase di stampa di questo importante numero degli atti. È stato un viaggio non privo di difficoltà dovute sia all'impegno della collazione di materiali diversi, sia alla volontà di rispettare anche in sede tipografica la scientificità dei contributi assicurandone l'accesso anche ad un pubblico non specializzato.
Ci ritroviamo così in prossimità di una scadenza temporale, la fine del '900, che potrebbe legittimamente far insorgere la tentazione di letture 'millenariste' nella concezione del progetto.Niente di tutto ciò.
Gli studi e gli interventi seguenti - con un'introduzione che si configura come vera mappa orientativa nello sterminato territorio della sapienza alchemica - rimangono irrimediabilmente distanti dalle epidermiche suggestioni che spesso si sollecitano sull'argomento.
Chi si immerge nella lettura di queste pagine e delle preziose immagini che le accompagnano, potrà, diversamente, sperimentare il senso quasi vertiginoso di una sedimentazione culturale che guardando ad oriente attraversa tutta la storia occidentale negli episodi e nei tratti distintivi: da Ermete Trismegisto agli arabi, al mondo ecclesiastico occidentale, alla straordinaria fioritura rinascimentale, infine alla modernità ed al pensiero contemporaneo, esiste un filo che lega i nomi di Alberto Magno e Tommaso d'Aquino, Marsilio Ficino, Bruno, Goethe, Meyrink, Lovecraft, Jung e infiniti altri, ad un catalogo sorprendente per il numero e l'autorevolezza dei personaggi ascrivibili.
Uno fra i tanti, quel Pessoa che continua ad osservarci lucidissimo con il sorriso triste della sua Lisbona, definisce l'opera dell'alchimista come il tentativo "... di trasformare e dominare ciò che la materia simboleggia per fini che non sono materiali.
È quasi un ritorno a quell'idea della physis, della natura entità attiva e ordinatrice posta alle origini dei pensiero filosofico occidentale, come pure all'universo animato degli Yin e Yang del taoismo.
È anche un ritorno alla meditazione del valore dei simboli e della loro importanza nella lettura dei processi culturali, che la letteratura l'arte e le scienze umane hanno sempre, in varie forme, sottolineato.
Nei ringraziamenti finali spesso omettiamo nomi importanti per il contributo alla realizzazione di un progetto.
Corriamo il rischio anche questa volta certi di dover ricordare - assieme agli autori degli interventi - la dedizione e la cura che il dott. Mauro Mugnai ed il prof. Carlo Fabbri hanno impegnato nella pubblicazione.
Language
Italian
Pages
61
Format
Paperback
Publisher
Biblioteca Comunale Assessorato per la Cultura del Comune di Terranuova Bracciolini
Release
May 01, 1996
Aspetti della Sapienza Tradizionale. Terranuova Bracciolini, 7-14 maggio 1996
La pubblicazione di questi contributi sulla 'sapienza tradizionale' restituisce nel completamento del volume almeno una parte del merito a chi ha lavorato prima all'organizzazione delle conferenze ed al loro coordinamento, quindi alla cura della fase di stampa di questo importante numero degli atti. È stato un viaggio non privo di difficoltà dovute sia all'impegno della collazione di materiali diversi, sia alla volontà di rispettare anche in sede tipografica la scientificità dei contributi assicurandone l'accesso anche ad un pubblico non specializzato.
Ci ritroviamo così in prossimità di una scadenza temporale, la fine del '900, che potrebbe legittimamente far insorgere la tentazione di letture 'millenariste' nella concezione del progetto.Niente di tutto ciò.
Gli studi e gli interventi seguenti - con un'introduzione che si configura come vera mappa orientativa nello sterminato territorio della sapienza alchemica - rimangono irrimediabilmente distanti dalle epidermiche suggestioni che spesso si sollecitano sull'argomento.
Chi si immerge nella lettura di queste pagine e delle preziose immagini che le accompagnano, potrà, diversamente, sperimentare il senso quasi vertiginoso di una sedimentazione culturale che guardando ad oriente attraversa tutta la storia occidentale negli episodi e nei tratti distintivi: da Ermete Trismegisto agli arabi, al mondo ecclesiastico occidentale, alla straordinaria fioritura rinascimentale, infine alla modernità ed al pensiero contemporaneo, esiste un filo che lega i nomi di Alberto Magno e Tommaso d'Aquino, Marsilio Ficino, Bruno, Goethe, Meyrink, Lovecraft, Jung e infiniti altri, ad un catalogo sorprendente per il numero e l'autorevolezza dei personaggi ascrivibili.
Uno fra i tanti, quel Pessoa che continua ad osservarci lucidissimo con il sorriso triste della sua Lisbona, definisce l'opera dell'alchimista come il tentativo "... di trasformare e dominare ciò che la materia simboleggia per fini che non sono materiali.
È quasi un ritorno a quell'idea della physis, della natura entità attiva e ordinatrice posta alle origini dei pensiero filosofico occidentale, come pure all'universo animato degli Yin e Yang del taoismo.
È anche un ritorno alla meditazione del valore dei simboli e della loro importanza nella lettura dei processi culturali, che la letteratura l'arte e le scienze umane hanno sempre, in varie forme, sottolineato.
Nei ringraziamenti finali spesso omettiamo nomi importanti per il contributo alla realizzazione di un progetto.
Corriamo il rischio anche questa volta certi di dover ricordare - assieme agli autori degli interventi - la dedizione e la cura che il dott. Mauro Mugnai ed il prof. Carlo Fabbri hanno impegnato nella pubblicazione.
Language
Italian
Pages
61
Format
Paperback
Publisher
Biblioteca Comunale Assessorato per la Cultura del Comune di Terranuova Bracciolini